Movimenti letterari della letteratura britannica - Anglo-sassone - 449 Medioevo - 1066 Rinascimento - 1485 Neoclassico - 1660 Romantico - 1798 Vittoriano - 1832 Moderno - 1900 1. ANGLOSASSONE - 449 (VI-X SECOLO) Incontro della tradizione germanico-pagana con la cultura classica e cristiana. La poesia si nutre delle lontane origini germaniche per quanto riguarda i suoi poemi - Beowulf - mentre per i componimenti religiosi - Cynewulf - le opere sono debitrici alla conversione al cristianesimo del VI secolo. - Poesia: forma ritmica, schemi ripetitivi per facilitare memorizzazione e ripetizione. Carattere orale ed episodico. Poesia epica: ricordo delle origini germaniche delle tribù dei sassoni, angli e iuti. Beowulf: titolo attribuito solo nell’800. Due parti: I° parte: Beowulf nipote del re di Geati. Salpa con quattordici uomini in aiuto del re danese le cui terre son minacciate da Grendel, mostro divoratore di uomini. Vittorioso, torna in patria carico di onori e gloria. II° parte: Cinquant’anni dopo. Beowulf, ora re dei geati, deve affrontare un drago volante. Vittorioso, porta con sè ferite mortali. Chiusura: funerali del re arso su una pira funebre. Rappresentazione di una società pagana ed eroica, con sfumature cristiana nei pensieri e nelle azioni: spirito di sacrificio, lotta contro il male, elevazione morale, influenzato dalla Bibbia e dall’Eneide. 2. MEDIOEVO: 1066 Invasione dei Normanni in Britannia - Battaglia di Hastings, Duca di normandia sconfigge re Harold d’Inghilterra -. - Romanzi cavallereschi: Wace, Le roman de brut: leggenda di Re Artù e dei Cavalieri della tavola rotonda. Romanzi antichi: Tristano e Isotta Lais: racconti cortesi in versi di varia materia, Maria di Francia Romanzo arturiano: Chrétien de Troyes, Perceval e il sacro graal. Chaucer, I racconti di Canterbury: raccolta di storie raccontate da pellegrini sulla loro strada verso la tomba di Thomas Becket durante il Medioevo. Le storie vanno dai pezzi di romanzo di alto stile a pezzetti grezzi e maldestri destinati ad insultare e intrattenere. Temi: amore, desiderio, vendetta, perdono, avidità. 3. UMANESIMO: 1485 Riscoperta culto del mondo classico, studio del greco. Contesto storico- politico: - - - - - Guerra dei cent’anni per la conquista della Francia (1453) fallita 1455: Guerra delle due rose, Lancaster vs York. 1485, morte di Riccardo III, fine guerra, sale al trono Enrico VII erede dei Lancaster: recupero sovranità regia, pacificazione paese stremato. 1509: morte di Enrico VII, sale sul trono Enrico VIII: politica volta allo sviluppo di un ceto imprenditoriale inglese, rinnovati impulsi alla costruzioni di navi per commercio e guerre 1534: Nascita della chiesa Anglicana - Papa Clemente rifiuta la concessione del divorzio da Caterina pur di non inimicarsi Carlo V - requisizione dei patrimoni ecclesiastici, vendita dei loro beni, donazioni ai clienti per sostenere quelle guerre che fungevano da perno per la sua politica attiva. Nascita della Chiesa d’Inghilterra - 1534 con l’Act of Supremacy e il Treason Act -. 1547: muore Enrico VIII, sale al trono Edoardo VI: breve durata, crisi alimentare e demografica; consolidamento Chiesa di Stato: Book of common prayer, 1549 e 1552, riduzione della censura, fase di tolleranza politica e religiosa. Stesso anno, 1547: Incoronazione di Maria - figlia di Caterina D’Aragona ed in seguito moglie di Filippo il Bello su direttive di Carlo V -. T entativo di restaurazione del cattolicesimo, ripristino leggi medievali - messa a morte - - - - - degli eretici -. Arrivo degli spagnoli repressioni contro i protestanti portarono alla perdita del supporto popolare Sovrani esercitano grande influenza sulla politica culturale del paese - es. grande impatto letterario dovuto all’adesione di Enrico VIII alla Riforma Protestante - fungendo anche da protettori per la maggior parte degli artisti e letterati che ormai gravitano intorno al nuovo punto di riferimento culturale: la corte. Invenzione della stampa a caratteri mobili, William Caxton stampa il primo libro inglese, 1473; limitazioni libertà espressiva, roghi. Scoperta del nuovo mondo, viaggi di esplorazione; invenzione figura del Freak: nativi colonizzati vengono concettualizzati come altro, fenomeno da poter esporre a fini di lucro. Rivoluzione astronomica e scientifico- filosofica Riforma anglicana; dissidenti condannati al rogo o limitati nelle proprie realtà individuali e diritti civili Costruzione dei primi teatri (1576, The Theatre) ; successo di pubblico, appoggio da parte della corona vs attacchi puritani, forme di censura, ostruzionismo. Contrasto tra: Advancement of learning* - nuovo metodo empirico deduttivo - vs. Magia scientifica* - pensiero magico analogico - Bacon vs Bruno. *Critica contro la sterilità della cultura antica fondata sulla consapevolezza che tutte le scoperte, i progressi e le grandi invenzioni, hanno determinato un radicale mutamento nella conoscenza del tempo. Instauratio: processo storico collettivo affidato alla libera circolazione di nuove idee e dottrine. *l’essenza dell’azione magica risiede nella ricerca delle forze insite nella natura stessa. Individua nel mago un sapiente dotato della capacità di agire e la cui forza non è ricavata da alcun rituale o patto magico. - - Dignitas e libertà ideale vs asservimento alle autorità del tempo. Incremento demografico e trasformazioni economiche: crescita delle isole britanniche, passaggio da un’economia primaria rivolta alla sussistenza della popolazione locale a un impiego delle risorse della terra. Influenza italiana - Castiglione, Ficino, Mirandola - migrata in Inghilterra per mano di studenti inglesi - Linacre, Grocyn, Colet, Grey -. Opere Umanesimo: - Sir Thomas More, Utopia, 1516 - Società egalitaria ,libera da qualsiasi giogo di carattere sociale e religioso, con maggiore partecipazione dei cittadini meritevoli di ricevere cultura e di dividere gli stessi beni e proprietà, tolleranza religiosa. Tutti emergono per virtù personali, affinate dell’educazione e non per nascita -; - Sir Thomas Elyot, Il libro del governatore, 1532 - formazione del gentiluomo governante filosofo pronto ad entrare in una élite di illuminati che agisce per il bene comune sconfiggendo vizi con virtù - . - Courtly makers: nati in seguito al processo assolutista Tudor e della corte in quanto centro di promozione e produzione culturale. Tre poeti di tre diverse generazioni: - John Skelton: influenza dell’umanesimo settentrionale e italiano pur in chiave polemica e caratterizzato dalla persistenza di elementi medievali. Precettore del figlio di Enrico VII, Arturo, e successivamente del futuro Enrico VIII. Creatore di una nuova versificazione: gli skeltonics. Gusto del macabro, corruzioni della carne. The Bowge of Court (La bocca della corte), Agaynste a Comely Coystrowne (Contro un bellismbusto), Womanhood, wanton, ye want ( la femminilità, o sfacciata, è ciò che ti manca) e Upon a Deadman’s Head (Su un teschio): satira contro la vita di corte, inferno dei vivi e luogo di ogni peccato, spazio di menzogne, ipocrisie, tradimenti,luogo dell’umana follia; Magnyfycence: morality play in chiave allegorica, quadro delle virtù teologali e cardinali che, insieme alla magnificenza sono le virtù del principe cristiano, protagonista di questa storia. - Sir thomas Wyatt: uomo dell’entourage di Enrico VIII, primo petrarchista inglese e suo traduttore nonostante le sue traduzioni siano volte all’uso di un registro più basso, più vicino alla lingua quotidiana. Satire sulla corte: luogo di avidità e malriposte ambizioni, pericoli mortali, solitudine. Tre: L’epistola a John Poynz: corte vista come luogo da cui scappare e la vita all’interno della stessa, intesa come schiavitù. Ancora a John Poynz: storia della topina che una volta in città viene mangiata da un gatto. Epistola a Francis Brian sui cacciatori di eredità. - Henry Howard, Conte di Surrey: lungo periodo di studi a Parigi con il duca di Richmond - figlio bastardo di Enrico VIII -, carriera di soldato contro la Scozia. Ideatore del blank verse ed individua tramite le traduzioni ineccepibili del Petrarca, la forma tipica del sonetto inglese. Lingua d’eccezione, nobile, al di sopra di quella comune. Prosa: Romances - poema cavalleresco in prosa - Thomas Malory, Morte Darthur: p iù famosa e completa celebrazione del mito arturiano; vicende di Re Artù dalla nascita alla morte per mano del figlio Mordred. Fusione temi patriottici e religiosi, tradizione celtica, magia, soprannaturale, predilezione della tradizione francese per quel che riguarda le convenzioni cavalleresche e l’amor cortese. Teatro: 200 - religioso, latino, clero; 300 - laico, middle english, popolo; 500 - manifestazione di una comunità parrocchiale o monastica, strumento di propaganda religiosa, spirito di appartenenza, fatto dal popolo - non attori professionisti - , storia sacra - dalla creazione al giudizio , carri trainati a mano in strada, invenzione di dialoghi comico- grotteschi o patetici e commoventi. Moralità: drammi morali, attori professionisti, sale o cortili o dimore nobiliari. Presenza di personaggi allegorici (distinzione tra bene e male) che si contendono l’anima del protagonista - Everyman, Mankind -. Il dramma morale inizia ad ospitare tematiche politiche: all’uomo si sostituisce lo stato in preda a malfattori e malcostumi - Magnyfycence di Skelton-. 4. RINASCIMENTO: 1558 - - - - - - Regno di Elisabetta I Stampa: motore del dibattito culturale in Inghilterra introduzione di nuove concezioni della sovranità, dello stato, del rapporto tra monarchia e religione, sovrano e parlamento. Inizio della Repubblica* monarchica: incoraggiamento autonomia di governo locale ma facendo sentire al tempo stesso la sua presenza attraverso i royal progresses (corte in movimento) *nell’accezione di operare per il bene comune, per la cosa pubblica. Immagine della regina vergine, giovane madre della nazione. Throckmorton Plot per deporre la regina illegittima e porvi Maria Stuart, regina di Scozia; inoltre, Invincibile armata > esecuzione di Maria e sconfitta della Spagna. 1603: morte di Elisabetta Regno di Giacomo VI: rex pacificus: venti anni di regno stabile relazioni commerciali con la Francia, fine dell’antagonismo con la Spagna Grande mecenate: King’s men, compagnia teatrale 1611 scioglie il Parlamento, si appoggia sempre più a giovani cortigiani, alimenta dicerie sulla sua omosessualità e corruzione, passione per vino e caccia. nascita dell’Impero Britannico che tra il XVI e il XVII attraversa una stagione di viaggi e scoperte che ridefinisce e allarga i suoi confini 1625: morte di Giacomo. Poesia: - Sir Philip Sidney: Certain sonnets: miscellanea di canzoni, traduzioni, esperimenti in versi, racchiusi tra due coppie di sonetti sulla vittoria e il rifiuto dell’amore. Amore goduto e perduto: se la donna respinge il desiderio, l’uomo respinge l’amore. Astrophil and Stella: C anto a più voci che comprendono l’amico che lo rimprovera con aspre parole, le dame che lo ammirano, Stella che tenta di porre le sue condizioni e al rifiuto si ritrae in un’assenza presente. Struttura ampia divisa in tre parti: 1.Riprende il repertorio tradizionale e ribalta ironicamente i topoi* consolidati: non amore a prima vista, dama bionda ma con occhi neri 2. Contrasto tra amore e virtù, passione e ragione. 3. Incredulità e collera per il persistere del diniego dell’amata con cui nella seconda parte aveva quantomeno intrecciato un dialogo.* Il corteggiamento si svolge in un contesto militare, economico e giudiziario. Rischi amorosicalcoli delle speculazioni commerciali o azzardi delle spedizioni esplorative del periodo. - Edmund Spencer: prototipo del poeta che realizza la sintesi delle qualità letterarie dell’epoca d’oro elisabettiana. Si presenta come il poeta nuovo erede di Chaucer e Virgilio. Faerie Queene: lunga e densa allegoria delle virtù cristiane, calata nel contesto della leggenda di re Artù.Le avventure si concentrano intorno al nucleo dell’amore nella sua forma di castità e amicizia. L'idea originaria era di scrivere dodici libri divisi a loro volta in dodici canti, ma la morte prematura ha fermato a metà la sua opera. Strofe spenseriane: otto pentametri giambici e un vero alessandrino - rima: ababbcbcc. In ognuno dei sei libri vengono introdotti altrettanti cavalieri ognuno dei quali rappresenta una virtù i cui significati vengono spiegati gradualmente nel corso dell’opera. L’esame delle virtù morali e politiche si assommano nella figura di Artù, unificatore del paese che interviene in ogni avventura in soccorso dei cavalieri. La regina delle fate, Gloriana, è ispiratrice e meta delle loro azioni e può essere identificata nella regina Elisabetta il che conduce alla considerazione dell’opera in quanto allegoria storica che coinvolge vari eventi del Cinquecento inglese e irlandese . Struttura caotica - regina come elemento di unificazione del poema. - Ben Jonson e John Donne: i metafisici e poeti cavalieri John Donne e i metafisici propongono una complessità che non esprime più la varietà del mondo quanto la sua conflittualità - stile recitativo e drammatico. Esplosioni passionali, - giochi dialettici, atteggiamenti teatrali. riprende ambiti della filosofia, musica geografia, astronomia per produrre un amalgama delle discordanze del suo tempo. distorsione manieristica. Poesia: teatro dei travestimenti del suo io molteplice. Ben Jonson e i suoi “discepoli” cercano di semplificare la conflittualità entro un disegno ordinato - elegante equilibrio delle forme classiche. Crea un Plain style: elementi della tradizione popolare medievale, della satira religiosa e anticortigiana e li soggioga alla disciplina classica. Afferma che l’originalità è il principale obiettivo del poeta e il principale mezzo per conseguirlo è l’imitazione. To Penshurst: esalta la dimora dei Sidney. - - - - Prosa: università con maggiori iscritti, maggior numero di scrittori > figura dello scrittore professionista, esplosione mercato culturale. Stationers’ register: intento da parte della corona di esercitare un severo controllo sulle pubblicazioni. Confermato dal regno elisabettiano. Registrava ogni opera stampata e pubblicata: funzione di garanzia dei copyright e controllo del mercato libraio Cony catching pamphlet: picaresco, arte di acciuffare i conigli in senso letterale, di abbindolare i sempliciotti. Parlano del sottobosco criminale, dei fenomeni di devianza legati all’accattonaggio , intrattenimenti di strada, truffe. Personaggi: delinquenti, vagabondi, imbroglioni, giocolieri, cantastorie, attori. John Milton: E ’ dopo Shakespeare tra il più importante della poesia e della letteratura inglese. a) Lycidas Poems: La figura del pastore diventa portatore di una doppia identità, classica e insieme cristiana ed evangelica, incarnando il poeta intellettuale che cerca di dirigere i suoi lettori verso la rettitudine ondana e la salvezza eterna. b) Paradise Lost: Fusione del ema tragico della Caduta con la forma epica, connessa agli eventi storico-culturali dell’epoca, dalla chiusura dei teatri nel 1642, all’inasprirsi dei conflitti politici e ideologici. Appartiene al genere tragico - nonostamte sia un poema epico - incentrato sulla sconfitta, quella per antonimasia, in quanto perdita per l’umanità della felicità immaginaria. Satana detiene le caratteristiche dell’eroe epico convenzionale - onore, coraggio, da cui “ era del partito del diavolo senza saperlo” -. Questi valori in realtà sono gli stessi che Milton pone come i valori fondanti della cività umana, gli stessi conferiti ad Adamo ed Eva. E’ proprio la consapevolezza della loro colpa la via d’uscita da questa lontananza da Dio. Finchè il loro agire è dettato dalla vergogna essi non fanno che accusarsi reciprocamente. Solo con il riconoscimento della loro colpa in quanto causa stessaa della tragedia, si aprirà la possibilità di accedere alla salvezza eterna tramite l’intercessione e l’incarnazione di Cristo. c) Samson Agonist: poema drammatico e tragedia, esplora nel protagonista le virtù della costanza e forza dal momento in cui egli, tradito da Dalila, si trova ad affrontare la cecità e la schiavitù sotto i filistei e rappresentando, in seguito, il suo riscatto e la sua scelta di sacrificarsi per il bene comune, l’onore e la libertà di Israele. Attraverso l’esperienza del dolore Sansone, che si ea creduto abbandonato da Dio, scopre invece di far parte di un disegno provvidenziale più ampio, un disegno che dà ordine e direzione alla storia umana. d) Paradise reganed: poema eico atipico, privo di battaglie e azioni memorabili, fondato sul confronto fra Cristo e Satana; armi: dialogo e argomentazione. Cristo come Sansone è in una condizione di degradazione, avendo subito il processo dell’incarnazione che lo ha privato degli attributi della divinità, ed è costretto a servirsi delle proprie virtù umane per resistere alle tentazioni a cui Satana lo sottopone. - - - Teatro: Con la riforma protestante cessa il riferimento ad un teatro prettamente religioso. Lascia il posto ad un teatro laico che trae ispirazione dalla storia della patria, dalla mitologia, dalla cronaca del tempo. Rimanda a luoghi esoterici e stregoneschi sia privati che pubblici. Si sposta nelle piazze, strade, cortili delle locande, università e case dei nobili. Inizialmente propagandistico e filomonarchico; poi. progressivamente assume caratteristiche più riflessive e di specchio naturale; infine, amarezza e sconforto portano allo scetticismo al senso di profonda precarietà. Nessun rispetto per le unità aristoteliche. Nascita della tragicommedia : ambientazione esotica, complessità di - - - - - - intrecci, situazioni apparentemente insolubili, contrasto tra amore e onore. Riferimenti alla Londra contemporanea e ai difficili rapporti con la corte e con il re Giacomo. Fiducia in un sistema morale: uomo libero di compiere le proprie scelte subendone personalmente le conseguenze. Teatro popolare: fine primario del drammaturgo è andare inconntro ai gusti del pubblico. Seneca inglese: iperbolico nello stoicismo e nel sovrannaturale. Modello principale per gli eroi tragici elisabettiani, orgogliosi nella loro solitudine e disperazione, tendenti all’autodrammatizzazione. Stile tragico: ricchezza di immagini verbali, massime e sentenze. Machiavelli inglese: leggenda del politico corrotto e diabolico, capace delle azioni più bieche per raggiungere i propri fini. Nascita della figura del villain, creatura malvagia, seminatrice di discordia. * Machiavellico: chi per sete di vendetta o potere si lascia andare a qualsiasi forma di bassezza. University wits: g ruppo di studenti, scrivono per il palcoscenico sfruttando la loro maestria nell’uso della lingua e la raffinata preparazione culturale. Autori: John Lyly, George Peele, robert greene, Thomas Nashe, Christopher Marlowe, Thomas Kyd - Spanish tragedy: tragedia di vendetta tipica senechiana , motivi di follia, sovrannaturale, esotismo, teatro nel teatro, fantasmi e malvagi di tipo machiavellico. one domande sulla giustizia terrena e divina , sulla liceità della vendetta eprsonale e della ribellione a un tiranno nonchè sul concetto di onore. City comedy: genere che esclude elementi fantasiosi e trame avventurose concentrandosi sulla critica e sulla satira nei confronti della società del tempo. Personaggio del nuovo ricco: eccessi ed esibizionismi messi in ridicolo. Autori: Dekker, Heywood e Middleton. Ben Jonson: contribuisce fortemente alla nascita e alla diffusone di nuovi generi teatrali quali: Commedia degli umori: Umori fondamentali - sangue, flemma, bile gialla, bile nera - al cui equilibrio - eucrasia - era attribuita la salute fisica dell’individuo. In epoca elisabettiana viene esteso alla psicologia il che permette agli autori di creare personaggi fortemente umorali. Tono prevalente: satirico. Masque: Intento celebrativo: uso di allegorie, personaggi mitologici e leggendari, componente didattico-moraleggiante. Produzioni di intrattenimento intervallate da canti e danze a cui i nobili partecipano non solo come spettatori ma anche come attori. - Marlowe: 1.Poemetti: The passionate shepherd to his love: uno dei primi esempi di poesia pastorale inglese, attenta ai lati sensuali dell’amore e del mondo naturale. Ritmica suadente dovuta alla saltuaria ripresa, quasi un refrain, del verso iniziale. Hero and Leander: nella riscrittura marloviana del mito, l’aspetto della tragica vicenda dei due amanti e il nesso amore-morte, passa in secondo piano lasciando al centro dell’attenzione una sensualità accesa che ervade uomini e cose. Primato concesso al senso che trova il suo apice nella scena della seduzione da parte di Leandro e la resa non pacifica di Ero - Ella, tremando, si dibatteva; e la sua lotta, simile a quella che creò il mondo, un altro mondo generò di gioia ignota- portando alla concezione barocca di pericolosa contiguità tra bellezza e orrore, estasi e colpa. 2. Tragedie: Tamburlaine - Tamerlano il grande: c ostruzione della figura di un eroe che coltiva passioni dominanti sino a portarle ad un punto in cui si genera una catastrofe dal carattere inevitabile. Più estrinsecazione della medesima nevrosi: delirio di onnipotenza he il corpo, mortale e perituro, riduce a contraddizioni in termini - La morte è il salario del peccato -. La morte finisce per divenire il nucleo narrativo e concettuale dei suoi drammi. Tamerlano è una sorta i principe machiavellico ridotto alla materia grezza, al substrato ferino e amorale dell’uomo che si dispiega come ure energia distruttiva. Protagonista presentato come paradigma della volontà di potenza. The tragical history of dr Faustus: interpreta la figura dell’intellettuale nuovo, che il collasso dell’univers tolemaico e il sanguinoso sregolamento dell’unità cristiana avevano osto di fronte a contraddizioni laceranti. si libera del folclore che ruota intorno alla figura del cirlatano tedesco Johannes Georg Faust, del quale si diceva avesse venuto l’anima al diavolo in cambio di straordinari oteri taumaturgici. Marlowe la trasforma da cima a fondo servendosene per inscenare una sorta di lotta a distanza tra l’uomo e un dio inaccessibile. La trama perde la sua importanza contraendosi nei sue estremi: ribellione e sconfitta. Svalutazione della cultura occidentale e cristiana; rifiuto di tutto ciò che è stato prodotto dalla filosofia, scienza medica, diritto, teologia, tutte insufficienti a spiegare l’irrequietudine umana di fronte ad una finitezza che non intende accettare. Faust ambisce ad una conoscenza illimitata delle cose e a un dominio assoluto sulla materia coincidendo con gli attributi che solo Dio possiede. Si illude di poter trovare risposte nel nemico divino, Satana. Anela la libertà pur sapendo che non la raggiungerà mai. The troblesome Reign and lamentable death of Edward the o, King of England, with the tragical fall of proud Mortimer: primo dramma omoerotico della letteratura inglese - coppia Edoardo/ Gaveston - caratterizzato da una profonda attenzione psicologica. Gaveston: prototipo del dandy, entrambi : ambigui, piegati alla visione autore secondo cui l’animo umano resta insondabile, sempre esposto al male e sempre pronto a mutamenti anche radicali se forti passioni o contingenze glielo suggeriscono. - William Shakespeare: Le opere di Shakespeare ci sono pervenute in varie edizioni in quarto, in volumi separati e in anni diversi, e in un in-folio chiamato First folio, pubblicato nel 1623 a cura di J. Heminge e H. Condell, due attori dei King’s Men, che con i suoi 36 drammi costituisce la base del canone shakespeariano. Nel 1619, alla morte di Shakespeare, solo 16 suoi testi teatrali erano stati pubblicati separatamente in volumi in-quarto. - - - Produzione teatrale: Le opere teatrali di Shakespeare si possono dividere in: a) commedie eufuistiche: La bisbetica domata, La commedia degli equivoci, I due gentiluomini di Verona, Pene d’amore perdute, Sogno di una notte di mezza estate; b) commedie romantiche: Il mercante di Venezia, Molto rumore su nulla, Come vi piace, La dodicesima notte, Le allegre comari di Windsor; c) drammi dialettici: Amleto, Troilus e Cressida, Tutto è bene quel che finisce bene, Misura per misura; d) tragedie: Romeo e Giulietta, Otello, Re Lear, Macbeth; e) drammi classici: Titus Andronicus, Julius Caesar, Antony e Cleopatra, Coriolanus, Timon d’Atene; f) drammi romanzeschi: Pericles principe di Tiro, Cymbelline, Il racconto d’inverno, La tempesta, I due nobili congiunti; - g) drammi storici: Richard II, Henry IV, Henry V, Henry VI, Richard III, Re John, Edward III, Sir Thomas More, Henry VIII. Nell’evoluzione dell’opera shakespeariana si possono distinguere varie fasi: a)prima fase giovanil: si dedica a generi diversi: drammi storici, commedie, tragedie, secondo moduli vari. La richiesta del mercato, il tentativo di saggiare le proprie possibilità nei campi e secondo i modelli offerti dall’epoca. L’influsso della tragedia senechiana è rintracciabile nel “Titus Andronicus”; “La commedia degli equivoci” si rifà al modello plautino; “L’addomesticamento della bisbetica” s egue la commedia di carattere. Con “Henry IV” e “Richard III” inizia la serie delle celebrazioni della storia inglese - in concomitanza con la consapevolezza che l’Inghilterra va assumendo della propria potenza di nazione in ascesa -. Il gusto della conversazione brillante e della schermaglia galante percorre i dialoghi di “Pene d’amore perdute”, in “Romeo e Juliet” e in “Sogno di una notte di mezza estate” . In queste due ultime opere Shakespeare mostra la capacità di far vivere insieme tragico, patetico, comico e l’amaro, di rendere accettabile la più eterea divagazione fantastica, credibile e umana la fiaba. In “Richard III” delinea una figura possente di eroe negativo, che con la propria fredda crudeltà suscita l’orrore, più profondo di quello creato nell’atemporale massacro del “Titus Andronicus”. b) anni successivi: degli ultimi del secolo e del regno di Elizabeth I, sono i “chronicle plays” e le commedie. “Richard II”, “Re John”, “Henry IV”, “Henry V” portano sulla scena le vicende inglesi con un senso corale che non offusca la celebrazione degli eroi. Vi si ritrovano grandi protagonisti della storia, ma anche il mondo che li attornia. La lotta per il potere non è ritratta meno crudamente quando i protagonisti sono portavoci di alti ideali. La debolezza, l’ignominia, la malvagità hanno gli stessi diritti estetici del coraggio cavalleresco. In “Molto rumore su nulla”, “Come vi piace”, “La dodicesima notte”, “Tutto è bene quel che finisce bene”, tornano, con l’ispirazione italiana, i travestimenti, gli intrecci della novellistica e della commedia del XVI secolo. L’attenzione è posta però sulle vicende amorose dei protagonisti: non più pretesto scenico, ma rivelazione di un sentimento autentico. Gli spunti comici si isolano da questa materia romantica e vaga. Gli affetti prevalgono nella definizione dei caratteri. Il divertimento è affidato all’arguzia oppure è venato di amarezza . A parte sembra stare “Il mercante di Venezia”, per la carica di odio che investe il personaggio di Shylock. Qui la vicenda, come nella posteriore “Misura per misura”, è incrinata dal male, dal disgusto, dalla percezione che i rapporti umani sono solo violenza e inganno. E’ una tendenza che culmina nel dramma senza protagonisti di “Troilus e Cressida”, dove tutto il mondo dell’amore e del valore cavalleresco è ribaltato in un universo di puttane, vigliacchi, patetici illusi; c) la terza fase: periodo delle grandi tragedie, si ricollega al mutato clima generale del teatro. L’età giacobita ha portato alla consapevolezza delle contraddizioni, il timore del futuro. La commedia si alimenta sarcasticamente dei vizi umani, la tragedia accentua la sua carica di disperazione, la solitudine dei suoi eroi. E’ il periodo nero di Shakespeare. Alcuni dei protagonisti delle tragedie shakespeariane sono derivate da Plutarco, ma ponendo in evidenza lo scacco che fa del tirannicida l’inconsapevole artefice del trionfo della tirannia: così Brutus nel “Julius Caesar”; che lascia a due amanti la sola via di fuga del suicidio, come in “Antony e Cleopatra” ; che rovina Coriolanus proprio quando questi si percepisce nel bel gesto del salvatore della patria. La tragedia collettiva di questi drammi passa in secondo piano nelle tragedie “personali”. In Hamlet è l’incertezza di un destino, la lacerazione tra contrastanti impulsi psicologici storici culturali; l’inazione di Hamlet coglie l’angoscia che accompagna il trapasso di un’epoca. In “Othello” divampa la passione, vizi e virtù che nell’estremo del bene e del male si elidono. In questa tragedia dei grandi sentimenti, i vincitori sono solo coloro che sopravvivono, i mediocri. In “Re Lear” gli affetti e i valori costituiti sono sovvertiti. Il re che ha scatenato quasi per gioco la spirale della sopraffazione ritrova la sua dignità nello sconvolgimento della natura, dove il più saggio è il folle, l’assurdità della vita umana è percepita senza schermi. Con “Macbeth” ci si immerge in una violenza primordiale: è dal profondo che sono evocati i fantasmi che determinano il proprio destino. L’atmosfera di notte insanguinata non provoca tanto emozioni, quanto la lucida consapevolezza che l’esistenza è “una favola raccontata da un idiota, piena di rumore e furore, che non significa nulla”; d) ultimo periodo: sembra assistere a un ristabilimento degli equilibri. Ad eccezione di “Henry VIII”, sono commedie dove i contrasti si placano, il dolore è riparato dal perdono, una dolcezza serena e stanca conclude la vicenda. E’ un atteggiamento evidente pienamente ne “La tempesta”. Fantasia e realtà formano qui un mondo dove dolore e violenza sono esorcizzati dalla saggezza, o dalla grazia. La natura vivente di occulte presenze, svia e ricongiunge i personaggi. Gli eventi sono retti non dal caso, ma da una guida benefica, quella del vecchio Prospero, che alla fine rinuncia alla magia per essere soltanto uomo preparato a morire. Il distacco dalle passioni della vita permette di collocare in prospettiva ciò che ha gioiosamente o dolorosamente colpito, comprendendo e accettando quietamente ciò che non si riesce a comprendere. - Caratteristiche: stile estremamente ricco e vario. Maestro del verso, la sua prosa è duttile, abilissimo nel plasmare il linguaggio. Il senso vivissimo dell’azione giocata sul palcoscenico coesiste con la consapevolezza del valore evocativo della parola. Le possibilità del teatro contemporaneo sono sfruttate al massimo. L’originalità non sta negli intrecci, ma nell’ampiezza di respiro con cui fa propri gli apporti più diversi. Specchio dell’Inghilterra barocchista, in Shakespeare si ri flettono le inquietudini e le aspirazioni di tre secoli di cultura europea. La realtà viene assunta in tutta la sua ricchezza polivalente, senza schemi preordinati. Comico e tragico coesistono nello stesso testo, a volte nello stesso personaggio. Mentre nel teatro precedente (del XVI secolo ma anche dei secoli precedenti) si perseguiva una dimostrazione ben chiara, in Shakespeare spesso si rinuncia a esplicitare il senso della vicenda, conscio che un mondo vasto e oscuro come quello contemporaneo lo si poteva riflettere ma non circoscrivere. Solo la disponibilità al reale di questo atteggiamento stempera l’angoscia che può derivare. - 4.2 RESTAURAZIONE Contesto storico: S uccessore Giacomo I: Carlo I. Carlo I Stuart è stato re d'Inghilterra, Scozia, Irlanda e Francia dal 1625 fino alla sua morte, avvenuta nel 1649 per decapitazione. Fervente sostenitore del diritto divino dei re, proprio come il padre Giacomo I e la nonna paterna Maria Stuarda, fu impegnato nella prima fase del suo regno in una dura lotta di potere contro il Parlamento inglese, che si oppose risolutamente alle sue aspirazioni assolutistiche di sopprimere l'utilizzo della Magna Carta, contrastando soprattutto la sua pretesa di riscuotere le tasse senza l'assenso parlamentare. Altra causa di attrito con una parte della società inglese fu la sua politica religiosa: perseverando nel "sentiero intermedio" della Chiesa anglicana, fu ostile alle tendenze - - - - - - - riformate di molti dei suoi sudditi inglesi e scozzesi e da questi accusato di essere a sua volta troppo vicino al cattolicesimo romano, al punto da volerlo restaurare. Le tensioni politiche e religiose accumulate nel corso degli anni esplosero nella Guerra civile inglese: contro di lui si scontrarono le forze del Parlamento, che si opponevano ai suoi tentativi di accrescere il suo potere in senso assolutistico, e dei puritani, che erano ostili alle sue politiche religiose. La guerra si concluse con una disfatta per Carlo, che fu catturato, processato, condannato e giustiziato con l'accusa di alto tradimento. La monarchia fu abolita e fu fondata al suo posto una repubblica, che però, morto il principale leader della rivoluzione, Oliver Cromwell, entrò rapidamente in crisi, consentendo al figlio di Carlo, Carlo II, di restaurare la monarchia. Carlo I è stato il primo monarca della Storia a venire condannato a morte da un tribunale, attraverso una regolare sentenza emessa in nome della legge Successore Carlo I: Carlo II: A lla morte di Carlo I il parlamento si rifiutò di legittimare Carlo II come suo erede, dando inizio alla fase repubblicana britannica, ed al suo posto ora sedeva Richard Cromwell, figlio di Oliver. Nonostante i maggiori paesi d'Europa avessero riconosciuto la sovranità di Richard, persa la fiducia del parlamento e dell'esercito rinnovato qualche anno prima, il figlio di Cromwell cadde nel 1659, assieme al governo repubblicano. Torna finalmente in patria firmando l’Act of indemnity and oblivion, e dichiarando la volontà di mantenere un parlamento libero, di ergersi come rappresentante del popolo e di sostenere una garanzia di tolleranza religiosa. Tradisce le aspettative parlamentari agendo sempre più in modo autonomo, specialemente in politica estera, rafforzando l’Atto di Navigazione ed intraprendendo due guerre commerciali contro l’Olanda. Ciò che li preoccupava maggiormente erano le sue simpatie nei confronti dei cattolici, specialmente in seguito alla Dichiarazione di indulgenza che assicurava la tolleranza religiosa ai cattolici e ad altre minoranze. Suo fratello Carlo, inoltre, erede al trono, professava apertamente la religione cattolica. Due fazioni parlamentari opposte: Whigs: favorevoli alla tolleranza religiosa e alla repubblica, si opponevano fortemente alla salita al trono di Giacomo. Tories: rispetto della legittima successione al trono. - Carlo decide di sciogliere il parlamento negli ultimi due anni di regno. - Teatro: I teatri restarono chiusi dale 1642 al 1660. I puritani, protagonisti del movimento rivoluzionario che portò all’abolizione della monarchia e all’innstaurazione del regime repubblicano di Cromwell, erano nemici giurati del teatro, visto come luogo di perdizione e forma di ntrattenimento peccaminosa. Carlo II, dopo il suo ritorno in Inghilterra, regolamentò la vita teatrale delle due nuove compagnie da lui autorizzate: Dorset Garden e Drury Lane. Novità: scene mobili, attrici nei ruoli femminili, pubblico formato da gentiluomini e aristocratici. Heroic Tragedy: Tema ricorrente: conflitto tra amore e onore. La morte non è più necessaria, la tragicità sta nelle sofferenze patite dai protagonisti; lo scopo della tragedia era non tanto quello di ispirare pietà quaato quello dell’ammirazione per il comportamento e i sentimenti dei protagonisti . Si configura con elementi esotici e lontani; pomposità di dialettica e retorica; Blank verse sostituito dall’Heroic couplet. London Comedy: Accentuazione del dato “documentario” della capitale, con un’attenzione puntuale ad usi, personaggi e abitudini della sua vita monndana. Quella della London Comedy è una categoria molto ampia, al cui interno si possono distinguere tipi di commedia assai diversi: a) sex comedy b) Comedy of manners: Le commedie di maniera scritte in questo periodo di rinnovamento sono caratterizzate da una studiata amoralità e da un linguaggio e tematiche sessualmente esplicite, per rispecchiare il clima licenzioso del primo periodo del regno di Carlo II e della sua corte. - - - - John Dryden: P rincipale esponente della tragedia eroica. Per l’autore la tragedia doveva essere “un’imitazione in piccolo di un poma cavalleresco” avente come tema Amore e Valore in guerra. Ol distico eroico attribuiva il vigore necessari alla tragedia grazie al suo rigore metrico. a) All for love: storia di Antonio e Cleopatra. racconta gli ultimi momenti di vita del generale Marco Antonio dopo la battaglia di Azio. La tragedia è ambientata completamente ad Alessandria, e rispetta le tre unità aristoteliche di spazio, tempo e azione. Dai trentaquattro personaggi della tragedia di Shakespeare si passa a dieci personaggi, tra cui spiccano ovviamente i due protagonisti Antonio e Cleopatra. Roma e l’Egitto rappresentano i due poli culturali opposti che si scontrano, e i valori di Roma sono per Dryden ovviamente superiori a quelli dell’Egitto. Maggiore posatezza rispetto a Shakespeare nella presentazione degli eventi.L’opera passa in rassegna la complessa catena dei risultati della battaglia di Azio, che cambia il corso della storia e sigilla il destino di Antonio condannando la civiltà egizia. Questi avvenimenti e il contesto in cui si manifestano riflettono delle caratteristiche del dramma eroico della Restaurazione. Un eroe che si erge di fronte al destino, degno di grandi imprese e più grande della vita, è inserito in una civiltà moribonda. Questa è la poetica della fine in cui è intessuto il dramma della Restaurazione: gli eroi sono inseriti in un mondo che sta tramontando, un mondo in declino di fronte al quale se non c’è disperazione c’è sicuramente rassegnazione. Molte sono le immagini di tramonto che il poeta inserisce nell’opera. Il dramma di Dryden si configura così come una riflessione sul suo tempo e sulla mancanza di fiducia nell’utilità sociale dell’eroe. b) The Wild Gallant: una delle prime London comedy dove porta in scena la figura degli innamorati spregiudicati e brillanti per ingegno ed eloquio. c) Marriage à la mode: si pone tra i primi osservatori del rapporto tra passione e matrimonio, tra vincolo coniugale e spinte trasgressive. - William Congreve: Autore più celebre della commedia della restaurazione; prende in esame con atteggiamento distaccato e pungente spirito satirico le ambizioni borghesi e le convenzioni sociali aristocratiche. La frequente amoralità delle situazioni e il vuoto sentimentalismo nel quale si risolvevano le tensioni emotive furono aspramente criticati. Manifesta la capacità di conferire ai singoli personaggi un linguaggi caratterizzante, un modo di esprimersi che racchiudeva un modo di essere. a) The Old Bachelor: C olpisce sia la forma delle convenzioni del tempo - satira di costume - , sia l’atteggiamento nei confronti del matrimonio. Personaggi perfettamente credibili, che rispettano i canoni della comedy of manners. b) Love for love: Ritenuto il suo capolavoro. Protagonista: Valentine, libertino, indebitato, padre di figli illegittimi ma che di ravvede per l’amore di Angelica: bella, intelligente e ricca. Le preoccupazioni economiche e il modo di risolverle creano un unico filo conduttore nella storia: il contratto amroso sarà concluso solo dopo che si sarà accertata la sicurezza economica. c) The way of the world: I suoi meriti non sono tanto nella trama, fatta di intrighi attorno all'amore di Millamant e Mirabell e aalla volontà della zia di impedirne il matrimonio, quanto nell'eleganza del dialogo e nella perfezione della lingua, che fa di quest'opera il capolavoro del teatro di costume. Disposizioni testamentarie, contratte, azioni legali si contrappongono alla felice conclusione della vicenda, ma sarà proprio un documento legale a conserntirlo. - Letteratura: P rofonda reazione al puritanesimo, ai suoi valori morali e religiosi; all’ideale puritano del santo si sostituisce la figura del libertino, eroe aristocratico libero, cinico, elegante e raffinato. Lo spirito scientifico della Royal Society investe anche le opere letterarie. - Poesia: I concetti estetici sono improntati al decoro, alla civiltà, all'eleganza e melodia dei versi. Satira e scetticismo sono l'inclinazione più diffusa dei poeti di corte del periodo. Il poeta più interessante è Samuel Butler (1612-1680), autore del divertente poema Hudibras, sorta di Don Chisciotte ma violenta satira contro l'ipocrisia puritana. Prosa: La fondazione della Royal Society e i suoi studi sul linguaggio favoriscono la fissazione della prosa inglese su un modello che diviene riferimento indiscusso. Fra i prosatori più rappresentativi, Samuel Pepys (1633-1703) è autore del celebre Diario (1825, postumo), vivace quadro della società del tempo. - 5. IL SETTECENTO Contesto storico. - - - - - - - - - 1688 - 1689 : Gloriosa rivoluzione: i nsieme di eventi che portarono alla deposizione di Guglielmo II e alla successione al trono di Giacomo III e Maria II Stuart. Introduzione della monarchia costituzionale, nuovo rodine sociale e politico. Atto di tolleranza: fine delle dispute religiose, premesse e fondamento di un perioso di stabilità politica, caratterizzato dalla moderazione e dal trionfo della razionalità. Regno della Regina Anna (1702 - 1714): figlia di Giacomo II e sorella di Maria. Durante il suo regno Inghilterra e Scozia furono unite sotto lo stesso parlamento attraverso l’Atto di unione, 1707. Guerra di successione spagnola: combattuta contro i francesi allo scopo di limitare le pretese di Luigi XIV al trono spagnolo avendo egli sposato la sorella maggiore di Carlo II di Spagna, morto tra l’altro senza eredi. La possiile unione di Francia e Spagna avrebbe comportato un pericoloso ribaltamento degli equilibri di potere in europa. Da qui, la formazione della Grande alleanza: Francia, Spagna e Baviera \ Inghilterra, Olanda, Portogallo, Danimarca e Austria. Guerra vittoriosa per Inghilterra e alleati, conclusa con il Trattato di Utrecht, 1713. Il potere di Francia e Spagna ne uscì indebolito, al contrario, il prestigio militare inglese fu grandemente rafforzato. L'Inghilterra era ora la principale potenza navale nel mondo ed era avviata a creare un grande impero coloniale. Scambi e commerci si svilupparono e fiorirono in tutto il mondo conosciuto, sotto la protezione della bandiera britannica. Londra stava diventando il più importante centro finanziario del mondo civilizzato. 1714: Morte della Regina Anna. Giorgio I (1714-1727) : primo della dinastia degli Hannover. Non mostrò alcun interesse particolare per la vita politica, inoltre egli passava lunghi periodi ad Hannover, durante i quali il potere era affidato ad un Consiglio di Reggenza, in totale un quinto del suo regno egli lo passò in Germania. La sua partecipazione ai dibattiti divenne inutile e ben presto egli lasciò il compito di governare nelle mani dei ministri Whig, il cui leader era Robert Walpole. Robert Walpole: l'importanza del Parlamento aumentò considerevolmente, pochè molte delle funzioni della Corona furono trasferite ai maggiori rappresentanti dei Whig dando luogo a quella che viene ricordata come Oligarchia dei Whig. Nonostante la corruzione amministrativa ed elettorale, gli inglesi godettero di un lungo periodo di pace e prosperità e, - - - - - - - soprattutto, libertà di parola e di pensiero e rispetto dell'individuo. La libertà di esprimersi portò la gente a riunirsi per discutere di politica, interessi comuni, problemi sociali. Le riunioni o gli incontri avvenivano nei caffè londinesi o nei famosi "Club" tipicamente inglesi. Una delle figure più popolari e rappresentanti dell'epoca fu il dott. Samuel Johnson. La ragione ed il buon senso furono le caratteristichie dominanti del XVIII secolo, conosciuto come l'era dell'Illuminismo - Age of Enlightenment. Aumento del numero delle strade, generalmnete ad opera di compagnie private le quali costruirono anche una fitta rete di canali. Facilitamento del trasporto merci. 1727: Morte di Giorgio I; successione del figlio Giorgio II la prima parte del suo regno fu piuttosto tranquilla, grazie soprattutto all'avvedutezza e alla politica di pace applicata dal suo Primo Ministro, Robert Walpole. Quest'ultimo, primo effettivo Premier britannico, non fu solo un abile e tenace uomo di finanza, ma anche un ottimo legislatore il quale tentò di arginare, su larga scala, la disonestà e la corruzione. 1739: in una guerra contro la Spagna che vide gli inglesi vittoriosi ma oltremodo impoveriti dopo la sua conclusione, tanto da convincede Walpole a lasciare l'incarico. 1740 - 1748: alla guerra di Successione Austriaca: L'Imperatrice Maria Teresa era succeduta al padre Carlo VI, ma il trono austriaco venne contestato da Carlo di Baviera, sostenuto da Federico di Prussia. La guerra che seguì vide contrapposte Austria e Prussia, la prima supportata dalla Gran Bretagna, la seconda dalla Francia e dalla Spagna. Maria Teresa fu confermata Imperatrice d'Austria ma dovette cedere la Slesia a Federico di Prussia. 1756: Guerra dei Sette anni: La volontà austriaca di riprendere possesso della ricca provincia della Slesia, ceduta alla Prussia nel 1748 con la pace di Aquisgrana, fu all'origine del conflitto che vide schierati, da una parte Inghilterra e Prussia, alle quali si unì poi l'Hannover, dall'altra Austria, Francia, Svezia, Spagna e Russia. 1760: morte Giorgio II; successore: suo nipote Giorgio III tentò di restaurare l'autorità della Corona e di recuperare alcune delle prerogative reali in vigore prima della Gloriosa Rivoluzione del 1689. - - - - - - 1775/1783: guerra di Indipendenza Americana che vide l'Inghilterra impegnata in sanguinose battaglie in territorio nordamericano, allo scopo di difendere i propri territori non dai soliti nemici europei, ma dagli abitanti delle 13 colonie britanniche , la maggior parte dei quali inglesi essi stessi, i quali rivendicavano il diritto all'indipendenza dalla madrepatria. La guerra finì con la vittoria dei ribelli americani e la costituzione di una nuova nazione indipendente, gli Stati Uniti d'America riconosciuta nel 1783 con il trattato di Versailles . Giorgio Washington, comandante in capo dell'esercito durante la guerra, divenne il primo Presidente degli Stati Uniti. La perdita delle colonie provocò una grave crisi di governo e attirò sul sovrano una forte impopolarità. Rivoluzione Agricola: Vari fattori, tra cui l'imposta sulla terra e le recinzioni, portarono, già verso la metà del '700, alla scomparsa della figura del contadino, inteso come piccolo proprietario che produceva per l'autoconsumo, coadiuvato dai membri della famiglia e, occasionalmente, da qualche bracciante. La recinzione trasformava campi liberi o di proprietà comune in unità terriere private ed indipendenti. A causa dei costi da sostenere, sia per effettuare le recinzioni che per il pagamento delle imposte sulla terra e delle tasse di registro, molti tra i piccoli proprierari terrieri dovettero vendere. Terra nelle mani dei grandi e medi proprietari, sistema di gestione attraverso fittavoli con locazione a lunga scadenza. Sistema di tipo capitalistico. Tra quelli che furono costretti a vendere le loro terre, una parte andò a lavorare per i grossi proprietari, altri, soprattutto quelli che possedevano un piccolo capitale, migrarono nelle città del nord e investirono i loro averi nelle nuove imprese industriali, molti altri andarono a gonfiare le fila della nuova classe lavoratrice. Tutto ciò incominciò a cambiare il volto dell'Inghilterra, spopolando le aree agricole e aumentando la popolazione delle nuove zone industriali. Allargamento del mercato interno ed esterno, che migliorò il commercio; il miglioramento delle comunicazioni interne che favorì il trasporto delle merci via terra o lungo i canali navigabili; l'abilità delle figure politiche di spicco nel mantenere un equilibrato compromesso sociale e politico che impedì eccessive tensioni e conflitti; ed infine le invenzioni tecniche, le loro applicazioni, le innovazioni nel campo manifatturiero, che costituiscono il fenomeno più appariscente della rivoluzione industriale. 6. L’OTTOCENTO - PREROMANTICISMO E ROMANTICISMO - - - - Scuola sepolcrale: rinnovato interesse per scenari cupi e gotici - cimiteri, tombe, rovine, paesaggi scabri e spogli, uccelli notturni portatori di cattivi auspici - per lo spirito medievale e per gli stati d’animo malinconici. Interesse per il passato medievale, per le antiche radici linguistichee, per le forme lessicali arcaiche, in particolare per il mondo gaelico. Concezione dell’uomo: essere ricco d conntraddizioni e contrasti interiori. Bisogno di solitudine, necessità per l’uomo di meditare in silenzio per ritrovare sè stesso. Opposizione alla spersonalizzazione conseguente all’urbanizzazione Contrapposizione tra la morale della semplice vita contadina e la frivolezza delle classi nobiliari e borghesi. Concetto del SUBLIME: emozioni che l’uomo prova in stato di eccitazione: senso di vastità illimitata, di infinito, di terrore. SUBLIME DEL TERRORE: pericolo, pena, angoscia, in quanto fonti di intense tensioni ed emozioni portano al sublime e quindi al piacere. Culto della soggettività Poesia come strumento per la manifestazione dell’interiorità dell’io lirico Titanismo e prometeismo: manfestazioni di slanci eroici e di ribellione Morte: grande consigliera capace di ispirare agli uomini i pensieri più nobili e gli atti più generosi e come grande compensatore risetto alle azioni compiute in vita. Assolve l’esistenza conferendo significato ai tumulti dell’animo, speranze, virtù e dolori. Autori: - - Edward Young, William Collins e Thomas Gray William Blake: Ribellione antiistituzionale: contro la chiesa, la società classista, le censure sociali, le repressioni sessuali. Grande senso mistico e misterico, potente pulsione verso l’esoterismo. - - Simbolismo: gioventù trascorsa tra paesaggi archeologici; sviluppato senso di connessione tra poesia, emozioni e immagini simboliche. Artista: profeta: solo la sua intuzione e la sua immaginazione possono permettere all’uomo di entrare in contatto con la vera realtà 6.1: IL ROMANTICISMO: - - - - - Perdita delle colonie americane e termini umilianti del Trattato di Versailles, 1783, turbano l’orgoglio nazionale e provocano un grande fermento politico e civile. Due atteggiamenti politici differenti: radicalismo/protosocialismo: abolizione di monarchia, latifondo e capitalismo vs. conservazione degli antich valori. due generazioni poetiche: I° Wordswarth e Coleridge; II° Byron, Shelley e Keats Wordsworth: poesia empatica; poeta: risvegliare l’attenzione della mente del lettore dal letargo dell’abitudine e dirigerla verso la bellezza e le meraviglie del mondo che ci circonda. Ordinary life a cui conferisce the charm of novelty Natura: a)funzione didattica: sttraverso l’osservazione e lo studio dei fenomeni naturali all’uomo è dato di conoscere i misteri del cosmo e di Dio; b)funzione etica: educa l’uomo, affina la sua capacità di sentire poichè egli è un essere perfettibile in grado di essere migliorato; c)funzione estetica: perenne sorgente di bellezza e conseguente elevazione spirituale. - Recollection in tranquillity - Coleridge: Immaginazione: vera fonte dell’attività creativa che unifica le idee in un tutto organico; fantasia: attività del nostro cervello capace solo di associazioni esteriori e meccaniche; linguaggio araico e arcano. - - Sovrannaturale opposto all’assuefazione dell’uomo nei confronti del ondo circostante. Maledetti, vagabondi e umili come personaggi prediletti dall’opera letteraria. 7. ETA’ VITTORIANA - - - - - - - Regno della Regina Vittoria (1837/1901) Ipocrisia sociale, conformismo, asservimenti di molti artisti al perbenismo borghese > volgarizzazione della cultura e masse semi-illetterate. Devastanti conseguenze della Rivoluzione Industriale: moltitudine anonime e indistinte di proletari - working class - rilegati in quartieri squallidi e periferici- slums. Nuova forma di produzione e sviluppo economico e sociale basato sull’impiego della macchina e sulla parcellizzazione del lavoro manuale. Alternanza politica dei governi Tory - conservatori vicini all’aristocrazia e con una visione gerarchica dello stato incarnaata dalla corona e dalla chiesa - e Whigs - liberali aperti alla nuova economia, all’espaansione commerciale, al progresso della scienza, concezione potenzialmente riformatrice. Reform Bills - 1832/1837 - graduale aallargamento dell’elettorato concordato da entrambe le fazioni. Tentativi per giungere a riforme capaci di migliorare la vita dei lavoratori e di dare una rappresentazione parlamentare ai ceti esclusi dal gverno della nazione > Prime forme sindacali: Trade Unions Espansione della produzione tessile, metallurgica e carbone Conquiste tecnologiche, creazione rete ferroviaria, massiccia politica di investimenti. Espansione coloniale : Regina Vittoria > Regina delle Indie. Guerra franco-prussiana: Reich tedesco nuova potenza europea in grado di sfidare la supremazia inglese in ambito tecnologico, industriale e militare. Education Act: diffusione capillare dell’eduzazione elementare accelerando l’alfabetizzazione delle grandi masse. Diffusione dei periodici biblioteche circolanti, pubblicazioni a puntate, serializzazioni e short stories. Movimento femminile sia da parte delle donne delle Working class sia da parte di quelle delle middle-class che contestano l’ideologia dell’angelo del focolare. Cultura: Il novel: - - Impostazione realistico-didascalica strumento di intrattenimento ed educazione di quei ceti borghesi che costutuiscono l’ossatura dello stato industriale. Tecnica del narratore onnisciente: guida i suoi personaggi, esprime giudizi etici su ognuno di essi Interiorità, digressioni e meditazione sugli eventi strici, politica e morale. Riflessioni sulle conseguenze della rivoluzione industriale: depersonalizzazone, misere condizioni. Autori: Novel - - - - - - Charles Dickens: Romanzo: veicolo di circolazione di idee sociali e politiche da cui: Critica sociale e informazioni sui mali della scietà del tempo. Ambienta la maggior parte dei suoi romanzi a Londra, città che conosceva a fondo grazie al suo lavoro di giornalista che lo portava a fare indagini tra i quartieri londinesi più malfamati. Consapevolezza della corruzione materiale e spirituale del tempo causata soprattutto dalla Rivoluzione Industriale, sviluppa qundi un atteggiamento critico nei confronti della società, denunciando le terribili condizioni in cui erano costretti a lavorare gli operai, il lavoro minorile, il crimine, la prostituzione e il sistema legale inglese verso cui non aveva alcuna simpatia, ma affianca descrizioni terribili della miseria e del crimine che imperversano nella capitale inglese a episodi umoristici e comici. Crea una galleria di personaggi, talvolta comici e grotteschi, appartenenti a diverse classi sociali (avvocati, commercianti, industriali, negozianti, insegnanti e operai) e descrive i loro atteggiamenti, le loro ambizioni e vanità. Elisabeth Gaskell Messa a fuoco della realtà degli emarginati sociali partoriti dalla rivoluzione, soprattutto operaie e donne; uso efficace di forme dialettali. Impianto pedagogico Universo urbano in cui i lamenti si confondono con le risate dei potenti. - - - - - - - - - Thackeray e Trollope: Evitano di farsi coinvolgere dalle problematiche poste dagli effetti della rivoluzione e dall’esplosione dei grandi centri urbani, preferendo paesaggi più tradizionali della provincia o de passato rurale. Narratore: burattinaio che muove le sue creature di legno a piacimento con l’intenzione di fornire un’amara lezione morale. Descrizione della mediocrità umana: i valori si identificano con il denaro, unico grande oggetto del desiderio, necessario per il soddisfacimento del proprio ego, sempre alla ricerca di giustificazioni e compromessi. George Eliot - Marian Evans attenzione al quotidiano, alle minuzie della vita di provincia che acquistano dimensioni universali > astratti valori ideali. Indagine rivolta ad una comunità al cui intento si manifestano dinamiche di ordine psicologico, emotivo, intellettuale, secondo un congegno di cause e effetti che tende ad escludere l’intervento del caso provvidenziale o soprannaturale. Rimprovera gi scrittori di non aver saputo difendere le classi inferiori, specialmente quella dei contadini limitandosi o a edulcorare i loro atteggiamenti o a idealizzarli . Forme di economie rurali o artigianali mess in crisi dall’arrivo dei meccanism industriali Narratore: garante della compassione e partecipazione alla sorte dei più deboli, tra cui le donne. Thomas Hardy: Lucida consapevolezza che il mondo rurale dell’Inghilterra sta per essere annientato dall’arrivo della civiltà meccanica e dalle sue forme di produzione. Personaggi sullo sfondo di uno scenario cosmico che ne decreta la sconfitta per mano di un fato poco pietoso. Macchine che accelerano e stravlgono i ritmi dell’esistenza > Mostro. Macchinista: assume l’aspetto di un essere scuro e immobile, l’incarnazione sudicia e fuligginosa di un colosso, in una specie di allucinazione con un mucchio di carbone al fianco. - Ritmo narrqativo disarmonico e irregolare, forti tensioni emotive, violente fratture melodrammatiche. Altri: George Gissing, George Meredith - Autori Romance: Romance: meraaviglioso e incidenti inconsueti. Novel: normale corso degli eventi umani. il romance vittoriano fa ricorso alla dimensione del sovrannaturale e del magico. Attenzione per il folklore, per il carattere popolare della fiaba, nostalgia del passato preindustriale, giochi verbali per scomporre ogni preoccupazione etica. Ricerca di miti e di archetipi che possano illuminare aspetti generali del comortamento umano. - Sorelle Bronte: intreccio di motivi favolistici parenti ritrovati, lettere nasconste, inganni, tradimenti, cospicue eredità - , gotici, sensazionalistici. disamina dei desideri delle donne e dell’ascesa sociale di esse all’interno della repressiva e pudica società vittoriana. - Altri: Robert Louis Stevenson, Rider Haggard, Lewis Carroll. - - - Poesia: Angosciosa consapevolezza dell’assenza di Dio. ricchezza tematica: Teologia, scienza, filosofial, teoria del linguaggio e della politica Si cede almeno in parte i presupposti di una poesia volta esclusivamente ad indagare la propria interiorità solitudine intellettuale e lacerazione nei confronti della comunità sociale. Riferimenti al passato letterario e mitico, riscoperta del passato arturiano e dei poemetti omerici rivissuti alla luce di un inquietante presente. Esotismo. Robert Bowning: sviluppa un metodo poetico che, rifacendosi esplicitamente al monologo dei drammi elisabettiani, consente di indagare nella profondità psicologica di personaggi emblematici. Prosa: ogni aspetto della realtà tende ad essere narrativizzato e a costruirsi come sequenza cronologica, - - meccanismo di causa e effetti, racconto di una crescita spirituale, o di una fase storica o di una scoperta scientifica. Autori: Thomas Carlye, John Stuart Mill, Jeremy Bentham,Thomas Maculay, Matthew Arnold, Charles Darwin Riflessioni estetiche: Walter Pater, Oscar Wilde, Ruskin. Teatro: Bernard Shaw. Rende esplicito il carattere polemico del suo teatro rivolgendosi direttamente ai lettori-speettatori con un’aggressività che sottolinea il distacco dalla tradizione vittoriana. Voce rivoluzionaria capace, per ricchezza di Humor, di stupefacente paradossalità, di geniale capacità nel costruire macchine drammaturgiche che spesso utilizzavano le forme del teatro popolare rovesciandone presupposti e conclusioni.