added competence Il giornale per i Clienti nel settore Production Machinery dello Schaeffler Group Industrial ATTUALITÀ Edizione 1 • 2006 : Sistemi con azionamenti diretti INA Drives & Mechatronics e le sue soluzioni per sistemi di tavole girevoli e assi lineari EMO 2005 – Resoconto Salto tecnologico per il cliente – pagina 2 Forum sui cuscinetti volventi per macchine utensili Record di partecipanti nei „Seminari tecnici“ – pagina 4 Novità software Questo è possibile con la tecnologia ad azionamento diretto IDAM – Tecnologia meccanica innovativa per l’industria degli imballaggi BEARINX®-calcolo mandrino online – pagina 5 Con i suoi 130 dipendenti presso la sede di Suhl, INA – Drives & Mechatronics GmbH & Co. oHG (IDAM) è la specialista della tecnologia ad azionamento diretto all’interno dello Schaeffler Group Industrial. Tra i prodotti sviluppati da IDAM si annoverano, oltre ai motori sincroni AC lineari e rotativi e ai motori a riluttanza di varie dimensioni e potenze, anche i gruppi elettronici necessari per il loro funzionamento, come servoamplificatori, regolatori e azionamenti compatti. Presentazione aziendale Azienda metalmeccanica Berthold Hermle AG – pagina 5 Visione dettagliata dello spazio Cuscinetti YRTM nel più grande telescopio SALT – pagina 6 L’integrazione come garante dello sviluppo e del successo Per i clienti della Schaeffler KG, tuttavia, i vantaggi della collaborazione con IDAM non risiedono soltanto nella propria gamma di prodotti tecnologicamente avanzati. Vi è un enorme potenziale di sviluppo per la macchina di produzione derivante, in particolare, dall’integrazione di IDAM all’interno dell’omonimo settore INA-FAG. Il know-how applicativo del maggiore produttore di cuscinetti volventi, abbinato all’elevato know-how di IDAM, genera effetti sinergici e continui sviluppi che consentono al produttore di macchine di dominare sul mercato. Il rotore esterno (RE) in rotta verso il successo Nel settore dell’ingegneria meccanica, i motori sincroni high-torque con rotore FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C1 1 interno (RI) ed esterno (RE) convincono per lo sfruttamento efficiente della forza, la massima densità di potenza, l’elevata capacità di accelerazione e le notevoli velocità finali. Lavorando in assenza di contatto, non sono soggetti né ad attrito né ad usura. Le soluzioni con azionamento diretto RE di IDAM sono perfettamente abbinabili ai cuscinetti per tavole girevoli INA. I rotori esterni sincroni sono presenti sempre più spesso, come soluzioni complete integrate, in tavole girevoli ad azionamento diretto o negli assi tiltanti delle macchine utensili. Il collegamento ottimale tra cuscinetto per tavole girevoli, sistema di misurazione e azionamento diretto è un valore aggiunto esclusivo della divisione INA-FAG Macchine di produzione, nonché un ottimo esempio della filosofia “added competence” che le due aziende utilizzano. Azionamenti lineari con serie di motori IDAM L2D I motori L2D offrono nuove soluzioni nell’ambito della tecnologia degli azionamenti diretti per movimenti lineari. Grazie ad essi, la forza di attrazione tra la parte primaria e secondaria si riduce a un valore pari quasi a zero. Tutto ciò è reso possibile grazie ad una nuova concezione del prodotto: il motore sincrono lineare AC Iron Core possiede due parti secondarie simmetriche tra loro. La percentuale ridotta di ferro nella parte primaria in movimento riduce ulteriormente la massa di questo motore trifase. La serie di motori L2D è concepita per applicazioni dinamiche con corse elevate. La serie L1 e il vasetto di yogurt I motori della serie L1, invece, sono particolarmente indicati per unità di posizionamento medio-piccole. Questi motori sincroni lineari sono ideali per i sistemi di movimentazione e per lo spostamento di masse minori. Essi adempiono ai massimi requisiti in termini di precisione e dinamicità. Grazie alla loro forma compatta, furono l’ideale per la Adolf Illig Maschinenbau GmbH & Co. KG di Heilbronn che, con l’ausilio della tecnologia ad azionamento diretto IDAM, realizzò il suo nuovo impianto di formatura, riempimento e sigillatura FSL 70. Questa macchina con azionamenti diretti basati sui motori IDAM L-1 è munita di quattro assi lineari. Nella termoformatura dei vasetti di yogurt, vi è ora la possibilità di decorare la superficie esterna su cinque lati (incl. applicazione di immagini a risoluzione fotografica e iscrizione sul fondo del vasetto), che sinora era impossibile effettuare in questa qualità e fascia di prezzo. Forse è venuto anche a voi un po’ di appetito per la tecnologia ad azionamento diretto della Schaeffler KG? Una prelibatezza estremamente digeribile per la macchina utensile...! 06.03.2006 16:37:22 Uhr added competence editorial Chi riesce a guardare al di là della qualità dei singoli componenti e a spingersi “oltre i confini” del sottosistema diventa un autentico “solution partner”. Quando analizzano la macchina utensile nella sua totalità, INA, FAG e IDAM la considerano come un tutt’uno. Da noi, i sottosistemi tavola girevole, mandrino principale, assi lineari e azionamento diretto vengono sempre abbinati tra loro, sia a livello teorico che pratico, in soluzioni complete specifiche perl’ applicazione. Anche le stesse unità di supporto, tuttavia, con le loro numerose soluzioni integrate, come tenuta, flangia, sistema di misurazione, rivestimento ecc., rappresentano già delle piccole soluzioni di sistema. Questo approccio a una soluzione di sistema costituisce il fulcro della nostra filosofia settoriale, denominata “added competence”. Alla EMO 2005 di Hannover avete potuto vedere con i Vostri occhi come il nostro motto aziendale sia al tempo stesso anche il vostro vantaggio. In questo numero Vi presentiamo alcuni fatti concreti relativi al nostro settore, ma dedichiamo qualche pagina anche ad argomenti più generali, di costante attualità per noi che lavoriamo nel settore delle macchine utensili. Vi auguro buona lettura! Helmut Bode Responsabile Divisione Macchine di produzione Schaeffler KG Edizione 1 · 2006 – Pagina 2 EMO 2005 – Balzo tecnologico per il cliente Il progetto di sviluppo “Tavole girevoli termicamente stabili” Gli assi rotanti ad azionamento diretto consentono di raggiungere una dinamicità nettamente superiore incrementando contemporaneamente i numeri di giri limite. La gamma d’impiego degli assi rotanti è stata ampliata in maniera decisiva grazie alla tecni- ca di azionamento diretto, ormai giunta a maturazione per la produzione in serie, abbinata a nuove tecnologie di supporto. Stanno ormai per diventare realtà visioni come la combinazione tra fresatura e alesatura con ulteriore tornitura. Il balzo tecnologico verso la lavorazione combinata, tuttavia, ha il suo prezzo: l’elevata dissipazione di potenza. Diventa pertanto necessario effettuare un‘analisi termica soprattutto sui sistemi di assi rotanti ad altissima velocità. In questo caso, la chiave per il successo è una conoscenza approfon- dita del sistema. La sua efficienza, infatti, non dipende soltanto dai suoi componenti, ovvero da azionamento, supporto, raffreddamento ed elementi periferici (es. tenute). Sono altrettanto importanti gli elementi di raccordo, nonché la conoscenza della complessa interazione meccanica e termica di tutti i componenti della serie. Attualmente è in corso un progetto di sviluppo preliminare interno al Gruppo Schaeffler che analizza in dettaglio l’aspetto dell’engineering per gli assi rotanti con elevate caratteristiche dinamiche. Una grande soluzione di sistema in un piccolo spazio Soluzione a cuscinetti mobili per mandrini principali Le unità complete con precarico elastico sono ora in grado di offrire una pratica soluzione costruttiva per il controllo sicuro del punto di appoggio nei mandrini principali. Esse integrano supporto, boccola scorrevole e molle in un sistema compatto pronto per il montaggio. Questa soluzione consente di ridurre l’ingombro e soprattutto di evitare l‘impiego di elementi aggiuntivi, come coperchi di tenuta e viti di fissaggio. Si può dire definitivamente addio alle lunghe e rischiose operazioni di lavorazione e montaggio. Allo stesso tempo, la riduzione delle interfacce ottimizza il passaggio di calore tra l’anello esterno e l’alloggiamento e incrementa la precisione dell’intero sistema. Il precarico e la rigidezza al valore d’esercizio possono essere regolati individualmente eliminando alcune molle fornite in dotazione e/o riducendo la corsa elastica. Il diametro del foro e il diametro esterno delle unità corrispondono alle misure e ai componenti standard delle serie di cuscinetti supporto vite; soltanto l’anello esterno è largo il doppio rispetto alla misura standard. La superficie dell’anello esterno è rettificata e rivestita di un sottile strato cromato. Oltre all’esecuzione standard con tenuta, FAG propone una serie di varianti adatte alle specifiche condizioni d’impiego, tra cui versioni aperte, esecuzioni DLR per lubrificazione olio-aria, ulteriori optional come sicurezza antisvitamento, ausili per lo smontaggio, adattamento alla geometria dell’anello esterno ecc. Stand fieristico INA & FAG in occasione della EMO 2005 Guida lineare idrostatica a norma DIN 645 Guida volvente e idrostatica all’interno della medesima macchina Le proprietà di smorzamento migliori sono indubbiamente quelle di un supporto idrostatico, che tuttavia necessita anche di un ingombro maggiore, di un montaggio più complesso e quindi di costi più elevati. In ambito lineare, questa soluzione viene spesso utilizzata come costruzione realizzata in proprio sotto forma di guida prismatica. E’ proprio la differenza di ingombro tra le guide profilate e quelle idrostatiche che impedisce al costruttore di macchine di utilizzare le due tipologie di guida all’interno della medesima soluzione costruttiva. Anche se sarebbe ideale FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C2 2 per le macchine di produzione! Se si riuscisse, all’interno della medesima macchina sarebbe possibile, a seconda dell’esigenza del cliente, utilizzare guide profilate o idrostatiche senza modificare la struttura della macchina. Questa problematica ha indotto gli esperti di tecnica lineare INA e il WZL di Acquisgrana a elaborare uno studio congiunto su una guida idrostatica avente l’ingombro a norma DIN 645 di un sistema di guide profilate. I prototipi possiedono le capacità di carico corrispondenti al range di carico di un sistema di guide profilate. Nello studio, la geometria delle cavità e il comando idraulico sono stati adeguati in maniera tale da ottenere la rigidezza statica di un sistema di guide profilate anche in direzione della compressione. Un’altra caratteristica, ad esempio, è la tenuta universale con riflusso del lubrificante e valvole a farfalla o regolatrici di portata integrate. In futuro, questa soluzione consentirà al costruttore, rispettando le dimensioni della costruzione circostante, di utilizzare all‘interno della stessa macchina componenti di guide sia volventi che idrostatici. 06.03.2006 16:37:24 Uhr added competence 1 Edizione 1 · 2006 – Pagina 3 2 3 4 5 High precision bearings for combined loads Double row axial contact ball bearings for screw drives Bearings for screw drives Axial Radial Bearing Axial Angular Contact Ball Bearing Series ZKLN..-DAC Series BSB..-SU integrated 7 8 6 Bearings for screw drives Application Specific Tandem Sets for Main Spindles : 9 Bearing Solutions for Machine Tools FAG SpiCoM The Spindle Condition Monitoring System Floating Bearing Solutions for Machine Tool Spindles Low Temperature The New Spindle Bearing Generation BEARINX®-online Spindle Calculation Vi prego di inviarmi gratuitamente le seguenti informazioni prodotto: __x Bearing Solutions for Machine Tools 1 Item No. 005-172-039/PKW US-D 09052 __x High precision bearings for combined loads 2 Item No. 029-097-487/TPI 120 GB-D __x Double row axial contact ball bearings for screw drives 3 Item No. 028-988-230/TPI 121 GB-D __x Bearings for screw drives 4 Item No. 029-93-465/TPI 123GB-D __x Bearings for screw drives (Fitting and maintenance manual) 5 Item No. 005-393-485/TPI 100GB-D __x Application Specific Tandem Sets for Main Spindles 6 Item No. AC 41 164 EA __x SpiCoM – The Spindle Condition Monitoring System 7 Item No. AC 41 159 EA __x Floating Bearing Solutions for Machine Tool Spindles 8 Item No. AC 41 163 EA __x Low Temperature – The New Spindle Bearing Generation 9 Item No. AC 41 162 EA __x BEARINX®-online Spindle Calculation : Item No. 029-087-104/PSB US-D 09051 __x Thermally Stable Rotary Axes Item No. 029-128-528/TSR US-D 0905 5 __x Super Precision Bearings for Main Spindles Item No. AC 41 130 / 6 EA __x Bearing Solutions for Productronics Item No. 005-510-740/PKP GB-D 11051 __x BEARINX®-online Item No. 029-087-198/PSB US-D 09051 ❏ Cliente INA ❏ Cliente FAG ❏ Cliente INA/FAG Al fax / 82 21 30 +49 (0) 9132 ❏ Rivenditore Ditta / interlocutore Via CAP/Città Telefono/Fax ❏ Per favore inviatemi le pubblicazioni selezionate preferibilmente come pdf al mio indirizzo e-mail E-mail La Schaeffler KG presente alle manifestazioni europee 6–11 marzo 2006 27–31 marzo 2006 Padiglione 4, stand B49–C50 Padiglione 5a, stand C 021 Bilbao Paris Nord Villepinte FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C3 3 Ecco i prossimi appuntamenti per chi desidera scoprire la nostra impresa e le nostre nuove soluzioni di cuscinetti per macchine di produzione: 06.03.2006 16:37:25 Uhr added competence Edizione 1 · 2006 – Pagina 4 Record di partecipanti ai “seminari tecnici” di Schweinfurt Anche il Forum sui cuscinetti volventi per le macchine utensili è un’iniziativa di richiamo a livello internazionale Sono bastati pochi giorni per dichiarare il tutto esaurito ai tre “seminari tecnici” organizzati dalla divisione Macchine di produzione del Gruppo Schaeffler Industria a Schweinfurt. Con il titolo “Added competence per la macchina utensile: verso la giusta soluzione con sistema”, i partecipanti hanno potuto approfittare di workshop altamente specialistici, presentazioni tecniche di alto livello e di molte occasioni per scambiarsi informazioni personali e tecniche. Il filo conduttore dell’iniziativa è stato l‘approccio sistematico alla soluzione denominato “added competence”, che descrive come INA, FAG e IDAM abbiano unito le proprie forze, soprattutto per il settore delle macchine utensili, creando un‘alleanza solida la cui filosofia di pensiero “a sistemi” consente ai fornitori di componenti leader nel settore della tecnologia dei cuscinetti di diventare partner per lo sviluppo del settore. Dopo un discorso introduttivo a cura del responsabile della divisione Dipl.-Ing. Helmut Bode in merito agli ultimi sviluppi del settore e ai dati aggiornati del mercato, la parola è passata al Prof. Dr.-Ing. Christian Brecher, titolare storia decennale, i “seminari tecnici” si sono evoluti diventando un forum di assoluto richiamo per i produttori di macchine utensili e di mandrini, i loro clienti, gli uffici di progettazione e i rappresentanti. Oltre a vari clienti provenienti dalla Svizzera e dall’Austria, nel 2005 hanno partecipato per la prima volta al seminario anche alcuni rappresentanti di lingua tedesca di imprese leader nell‘Europa dell‘est. ha illustrato la previsione realistica del comportamento in fase di progetto, mentre per quanto riguarda gli assi di comando e le tavole circolari Dipl.-Ing. Gerald Nonnast (Tecnica applicativa macchine utensili) ha presentato varie simulazioni rese possibili dai programmi di calcolo. Per la prima volta, il supporto degli assi lineari è stato inserito nel programma di un seminario tecnico. A tale proposito, Dipl.-Ing. Peter Lutz (responsabile della divisione Tecnica delle unità a ricircolazione di rulli) ha illustrato, sulla base di alcuni esempi applicativi, i requisiti futuri dei sistemi con guide profilate. “L’ importanza degli spettri di carico” è stato oggetto della relazione a cura di Dr.-Ing. Martin Voll, responsabile della divisione Tecnica applicativa dei cuscinetti per mandrini, che ha formulato la propria esposizione sotto forma di guida. In seguito, Dipl.-Ing. Jürgen Weyh, Chairman of Board della nuova INA Drives & Mechatronics GmbH & Co. KG, in breve IDAM, ha analizzato le applicazioni high speed – high torque degli azionamenti rotativi diretti e la sincronizzazione degli assi lineari della macchina Relazione in aula di Wilhelm Conrad Röntgen Spindle Bearings GmbH, ora facente parte della divisione Macchine di produzione come linea di prodotto Cuscinetti per mandrini. E’ qui che continua la tradizione dei “seminari tecnici”, ora a cadenza biennale, dedicati ad argomenti di ampio raggio relativi a tutti i supporti ad alta precisione per macchine utensili. In seguito all’elevato numero di partecipanti, ciascun seminario viene ripetuto per tre volte di seguito. Nel corso della sua Il “seminario tecnico” ha una tradizione anche in Italia. Nel maggio del 2005, infatti, a Parma si è già svolta la quinta edizione di questa iniziativa. Anche in questo caso, però, la novità è stata la partecipazione congiunta di INA, FAG e IDAM. Il numero di clienti che hanno partecipato ai workshop e alle conferenze sui cuscinetti per tavole girevoli con azionamento diretto integrato, sui cuscinetti per assi di comando , sulle soluzioni per cuscinetti di mandrini principali e sui supporti degli assi lineari per macchine utensili è stato un record. Anche in Inghilterra, Francia, Svizzera, Stati Uniti e in altri Paesi i clienti del settore possono approfittare dei “seminari tecnici” organizzati in loco. Cuscinetti ad alta precisione – Lessico I La precisione radiale di rotazione Entrata principale alla FAG di Schweinfurt Seminario tecnico in Italia della cattedra di Macchine utensili al WZL di Acquisgrana, che ha illustrato le ultime tendenze nella fabbricazione di macchine utensili. I punti cardine della sua relazione sono stati il significato e lo sviluppo dei prototipi virtuali, i sistemi diagnostici e a sensori e i sistemi di smorzamento attivi. Ad essa ha fatto seguito la presentazione di Jürgen Hilbinger, responsabile del segmento Macchine utensili e da stampa, in merito alla “Progettazione di tavole girevoli con elevata dinamica dal punto di vista della tecnica dei cuscinetti volventi”, in cui è stata analizzata a fondo la complessa interazione meccanica e termica di tutti i componenti della tavola. Alla simulazione di cuscinetti su macchine utensili sono state dedicate due relazioni successive: per quanto concerne i supporti di elettromandrini, Dipl-.Ing. Gabriele Laugisch (Tecnica applicativa cuscinetti per mandrini) utensile. Il successivo relatore, Dipl.-Ing. Horst Masuch, responsabile della divisione Sviluppo cuscinetti per mandrini, si è concentrato soprattutto sulle nuove unità a cuscinetti mobili con precarico elastico e sulla nuova generazione di cuscinetti per mandrini Low Temperature con gabbia TX. In chiusura, ha preso la parola Dipl.-Ing. JörgOliver Hestermann della divisione Tecnica applicativa delle macchine utensili, che ha illustrato i vantaggi dei cuscinetti specifici per applicazione nella sua relazione intitolata “Ottimizzazione dei cuscinetti supporto vite”. I vecchi banchi dell’auditorium richiamano all’ordine: alla sera i partecipanti sono attesi per un’appassionante relazione in auditorium e nel laboratorio originario in cui W.C. Röntgen scoprì gli omonimi raggi nel 1895. I “seminari tecnici” ebbero inizio nel 1996 ad opera della ex FAG Aircraft/Super Precision FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C4 4 La precisione radiale di rotazione è una caratteristica essenziale di un mandrino, alla quale contribuisce molto il cuscinetto. Il valore determinante del cuscinetto è lo scostamento radiale dell’anello rotante, definito secondo DIN ISO 11321-1 sul cuscinetto montato. A loro volta agiscono diversi fattori, ed un contributo essenziale viene dato dalla variazione dello spessore delle Guida del pattino e azionamento a magnete Guida del pattino e azionamento a magnete (sistema di pressione meccanico, ad azionamento o trascinamento) La procedura di rettifica a pattini mini-mizza le variazioni di spessore delle pareti negli anelli dei cuscinetti pareti tra piste di rotolamento dell’anello interno e del foro. La minima tolleranza di oscillazione la si ottiene mediante la cosiddetta rettifica a pattini. Con questa procedura , l’anello interno viene appoggiato con il lato esterno su due pattini. La pista di rotolamento ed il foro vengono rettificati di conseguenza. Inoltre per la valutazione di un mandrino viene considerato il cosiddetto “scostamento radiale non ripetibile” (NRRO). Quest’ultimo viene fortemente influenzato dalla uniformità del diametro dei corpi volventi. Tanto più ristretta è la tolleranza di scostamento ammissibile, tanto più precisa è la rotazione radiale del cuscinetto o tanto più stabile è il supporto dell’albero. Nel caso di un cuscinetto per mandrini con dimensione nominale del foro pari a 70 mm, il valore DIN (Kia)della precisione radiale di rotazione, ad esempio, e pari a 2,5 µm. I cuscinetti per mandrini principali FAG hanno una classe di precisione P4S, corrispondente a una precisione radiale di rotazione P2. In pratica, la precisione radiale di rotazione raggiunge valori pari a 1 µm, e lo “scostamento radiale non ripetibile” è addirittura inferiore. 06.03.2006 16:37:30 Uhr added competence Edizione 1 · 2006 – Pagina 5 Nuovo software: BEARINX® – online per il calcolo dei mandrini Programma di calcolo INA e FAG ampliato ulteriormente Con BEARINX® online, Schaeffler KG ha creato uno dei programmi più all’avanguardia nel calcolo dei cuscinetti volventi. Esso consente di analizzare dettagliatamente ogni sorta di supporto volvente, dai cuscinetti singoli ai sistemi di alberi complessi. Se negli anni precedenti si era già provveduto a integrare progressivamente il know-how di FAG in materia di calcolo dei cuscinetti volventi, la versione attuale è ancora più ricca, grazie ad uno speciale modulo per il calcolo dei mandrini. Quest’ultimo amplia la gamma di funzioni di BEARINX® integrando l‘influenza della forza centrifuga sulla distribuzione del carico dei corpi volventi dei cuscinetti a sfere. ® e BEARINX -onlin ino dr an m Calcolo del ulo di riOrdinare il mod al numero chiesta via fax 344 +49 9132 823 Il programma può essere integrato con molti altri moduli utili, che consentono all’utente di selezionare il tipo di cuscinetto adatto in maniera rapida e sicura. Prima oscillazione di flessione di un mandrino BEARINX® – online per il calcolo dei mandrini – panoramica • Consigli in merito agli accoppiamenti di montaggio in base al numero di giri predefinito • Calcolo dei parametri di esecuzione per pressione superficiale e cinematica all’interno del cuscinetto • Frequenze cinematiche del cuscinetto per analisi delle vibrazioni • Calcolo della rigidezza del supporto al valore di esercizio, considerando tutti gli influssi rilevanti • Rappresentazione grafica delle reazioni degli alberi (flessione e inclinazione) • Velocità critiche e rappresentazione grafica dei modi propri. • Calcolo della durata alla fatica conformemente a DIN ISO 281, allegato 4. • Posizionamento fisso ed elastico dei cuscinetti in base ad accoppiamento, temperatura e numero di giri Calcolo del madrino con BEARINX®-online Parole d’ordine: fresatura e risultato impeccabile Focus sull‘azienda metalmeccanica Berthold Hermle AG L‘azienda meccanica Berthold Hermle AG è uno dei principali produttori di fresatrici e centri di lavoro a livello internazionale. Oltre 17.000 sono le fresatrici e i centri di lavoro Hermle Universal utilizzati con successo in tutto il mondo per la lavorazione razionale di utensili, stampi e pezzi in serie. Una rete di vendita e di assistenza capillare garantisce in tutti i principali Paesi del mondo una partnership a livello locale. Le macchine Hermle vengono fabbricate a Gosheim, nella Germania sudoccidentale, culla dell’ingegneria meccanica e della meccanica di precisione ormai da generazioni. Il potenziale know-how dell’impresa deriva, oltre che dai vivaci contatti con istituti di ricerca e laboratori, anche da un equilibrato livello di produzione interna , che viene messa in pratica soltanto dov‘è opportuno. Tutti i componenti determinanti per la precisione e la durata di una macchina, infatti, vengono sviluppati e prodotti all’interno dell’azienda. Grazie alla loro elevata qualità e alla loro straordinaria precisione, le frese e i centri di lavorazione Hermle Universal sono impiegati in numerosi ambiti di produzione, in particolare nei settori particolarmente esigenti, come la tecnica medicale, l’ottica, l’industria aeronautica, automo- FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C5 5 bilistica, delle corse e il relativo indotto. La rinomata precisione Hermle, abbinata alla consulenza di processo e al project management, ha fatto dell’impresa un partner importante di quasi tutti i settori principali del mercato meccanico, dai grandi componenti complessi alle minuterie per il settore high-tech. Hermle possiede un‘ampia gamma di prodotti: Fresatrici per attrezzisti universal La serie U non conosce rivali quando si tratta di garantire flessibilità, precisione e universalità. Questo comprovato concetto di macchina, che si avvale delle più moderne tecnologie, è ideale per la fabbricazione di utensili e stampi e per la produzione di pezzi singoli e piccole serie. I modelli U 740 e U 1130 si adeguano tecnicamente alle odierne esigenze del mercato mediante l’integrazione di elettro- mandrini motorizzati, tecnica di automazione, modularità e numerosi set di optional. Centri di lavorazione verticali La serie C, con i modelli C 600 e C 1200, è ideale non solo per la fabbricazione di utensili e stampi, ma anche per l‘impiego in produzione. I modelli C 30 e C 40 rappresentano una nuova generazione di macchine altamente dinamiche. Strutturate secondo il principio della modularità, esse possiedono tutti gli strumenti necessari per garantire una lavorazione economicamente efficiente. Le loro caratteristiche parlano da sé: telaio in ghisa minerale, cambiautensili di tipo Pick-up, velocità del mandrino da 10.000 a 40.000 giri/min., comandi iTNC 530 o S 840 D, automazione, dispositivi di accumulo pezzi e numerosi optional. Tutti i modelli della serie C sono disponibili con esecuzione a 3, 4 o 5 assi. Macchine e soluzioni di automazione da un unico fornitore Per le proprie macchine, Hermle offre soluzioni personalizzate da un unico fornitore, sia che si tratti di semplici elementi costruttivi speciali o di celle di produzione flessibili. La società controllata Hermle-Leibinger Systemtechnik, di proprietà esclusiva di Hermle, sviluppa e produce soluzioni d’automazione ed elementi costruttivi speciali appositamente per i prodotti Hermle, come sistemi di movimentazione di vario genere, ampliamenti per magazzini utensili di diverse varianti, scambiatori di pallet con sistema di fissaggio dei bancali, accumulatori di pallet e anche progetti chiavi in mano. Continuazione a pagina 6 06.03.2006 16:37:31 Uhr added competence Continuazione della pagina 5 Rapporto sincero con i partner di sviluppo Sono svariati anni, ormai, che INA e FAG assistono con impegno l‘azienda meccanica Berthold Hermle AG come partner di sistema, soprattutto per l‘integrazione di guide lineari e cuscinetti volventi nell‘ambito degli assi di comando (ZKLF) e degli assi rotanti (YRT) Hermle. La sincera colla- Edizione 1 · 2006 – Pagina 6 Lo sguardo nello spazio con cuscinetti per tavole girevoli INA SALT – il più grande telescopio ottico è montato su un YRTM Il Southern African Large Telescope (SALT) nel deserto sudafricano di Karoo consente di viaggiare a ritroso nel passato per scoprire la storia dell’universo. Esso, infatti, raccoglie la luce che le stelle e le galassie hanno emesso ben 13,5 milioni di anni fa. “Il telescopio è 1 miliardo di volte più potente dell’occhio umano. In linea di principio, è in grado di catturare la luce di una candela sulla Luna“, spiega Andreas Pieper, responsabile della divisione Sviluppo tecnico del mercato per Asia/Sudafrica e Australia all‘interno del Gruppo Schaeffler. Il riflettore ha un diametro di undici metri e consta complessivamente di 91 specchi esagonali rivestiti di alluminio, tutti regolabili singolarmente. L‘intera struttura poggia su cuscinetti ad aria, mentre il riflettore è supportato da un cuscinetto per tavole girevoli INA YRTM 395. Con una precisione di planarità e coassialità limitata, pari a 3 µm, e una precisione di misurazione pari a +/- 3 secondi angolari, questo cuscinetto per tavole girevoli con sistema di misurazione integrato soddisfa gli elevati valori di precisione richiesti. Il segnale accoppiato viene ricevuto da Il cuscinetto per tavole girevoli con sistema di misurazione integrato INA YRTM 395 supporta il riflettore del telescopio SALT con estrema precisione un “tracker” di ben 4 tonnellate di peso, appoggiato su sei elementi telescopici a lunghezza variabile sviluppati appositamente da INA per il telescopio SALT. Questi elementi, a loro volta, sono fissati alla struttura per mezzo di opportuni snodi cardanici di precisione INA. Il tracker può essere posizionato con una precisione pari sino a 6 µm. Un’unità a rulli con 58 perni folli INA della serie NUKR 40 funge da supporto per la cupola girevole. Basamento motore finito borazione e il trasferimento di tecnologia a favore dei prodotti Hermle fanno di Schaeffler KG un importante partner di sviluppo per questo produttore leader nel campo delle macchine utensili. Nel profondo sud del continente africano, il telescopio SALT ripercorre 13,5 milioni di anni osservando la Nebulosa Laguna Elementi telescopici con snodo cardanico di precisione INA, sviluppati appositamente per il SALT La sinetica – Come nascono nuove idee accostando elementi diversi added competence – Tecniche di creatività per specialisti, parte 13 I dirigenti, i team o i singoli dipendenti di un’azienda si chiedono spesso come poter stimolare al meglio gli istinti sensoriali, le idee brillanti o la perspicacia nei confronti dei problemi e delle relative soluzioni. Una possibilità di incentivare i processi di generazione di nuove idee consiste nell’incrociare vari pensieri diversi tra di loro, come nella coltivazione delle rose. E’ così che nascono e si perfezionano nuove varietà. Finché non nasce la soluzione perfetta, la nuova idea. Un procedimento sistematico per la generazione di nuove idee si chiama sinetica, ossia l’accostamento di elementi diversi apparentemente irrilevanti. 2. Elaborate proposte di soluzione spontanee. Chiedete ai partecipanti quali soluzioni ad hoc vengono loro in mente. Gordon ha riscontrato che generalmente la prima fase non conduce ai lampi di genio sperati. Chi tuttavia non esprime le prime idee che gli vengono in mente, può pregiudicare il processo di creatività successivo. In pratica, però, è emerso che questa tornata spesso genera già approcci risolutivi interessanti a cui ricorrere in un secondo momento. che sia più breve e chiaro possibile. Questa fase conduce all’astrazione. 3. Riformulate il problema originario. Dategli una nuova definizione. 8. Descrivete le analogie selezionate. Chiedete ai partecipanti di descrivere le analogie selezionate nella maniera più dettagliata e semplice possibile. La sinetica rappresenta una delle principali tecniche di creatività in assoluto. Il metodo risale al 1944 ad opera dell‘americano W. J. Gordon, che intervistava artisti e scienziati in merito al mistero delle loro opere creative. La sinetica consiste nel mantenere una certa distanza dal problema mediante una serie di analogie. Il numero ideale di partecipanti per questa tecnica di creatività va da otto a dodici. La cosa importante è che i partecipanti abbiano specializzazioni differenti. 4. Create delle analogie dirette (es. dal mondo della natura) e selezionate le migliori. Cercate di estraniare completamente il problema. Chiedete ai partecipanti quali parallelismi o analogie dirette vengono loro in mente. Di norma, per i problemi tecnici sono molto utili le analogie tratte dal mondo della natura. 1. Descrivete il problema al gruppo. Successivamente incoraggiate i vostri colleghi a porre delle domande al fine di considerare il problema da tutti i punti di vista. FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C6 6 5. Create delle analogie personali e selezionate le migliori. Chiedete ai partecipanti di immedesimarsi in una delle analogie selezionate (es. una pianta, un animale ecc.) e di descrivere come si sentono. 6. Create delle analogie simboliche e selezionate le migliori. Chiedete ai partecipanti di dare un nome all’analogia 7. Create delle analogie dirette (es. dal mondo della tecnica) e selezionate le migliori. Chiedete ai partecipanti di citare qualche esempio, tratto dalla natura o dalla tecnica, che sia in linea con le affermazioni della fase precedente. Con le analogie ora create, l’estraniazione dal punto di partenza raggiunge il suo punto massimo. 9. Ristabilite il nesso con il problema iniziale. Chiedete ai partecipanti fino a che punto le descrizioni possono essere utilizzate per illustrare il problema. Le analogie selezionate consentono di trarre delle soluzioni? 10. Prendete nota delle soluzioni elaborate e analizzatele. Lo scopo della sinetica è sviluppare, “guardando al di là del proprio orticello”, una certa ricettività nei confronti delle idee provenienti da altri settori. Come si comportano gli altri nei confronti di idee analoghe? Come si fa a trovare una soluzione a un problema analogo? Lasciatevi coinvolgere da altri punti di vista e rimarrete sorpresi nel vedere quali nuove idee si possono ricavare. 06.03.2006 16:37:33 Uhr added competence Edizione 1 · 2006 – Pagina 7 Voglia di cambiare rivestimento? Rivestimenti speciali INA per l’ottimizzazione delle applicazioni Spesso i componenti standard non sono più sufficienti per soddisfare i requisiti di un impiego di lunga durata, senza necessità di manutenzione, in condizioni d’esercizio estreme. I guasti dovuti alla corrosione o all’usura danno parecchio filo da torcere a chi lavora sulle macchine. E’ per questo che l‘azienda leader sul mercato della tecnica lineare INA Schaeffler KG Divisione Tecnica lineare, 66424 Homburg/Saar, ha sviluppato un sistema modulare intelligente e rispondente a requisiti speciali in grado di far fronte alle condizioni d’impiego particolari a cui sono sottoposti i suoi sistemi di guide lineari e profilate. Ecco tre soluzioni a confronto: Trattamento anticorrosione Corrotect® pertanto la superficie appare lucida. Grazie all’effetto a distanza della protezione catodica, Il trattamento anticorrosione Corrotect® è un è possibile prevenire la formazione di ruggine rivestimento superficiale applicato con procedu- su questa superficie. ra galvanica. Lo strato di cromatura nera, con di eventuali piccole zone non rivestite - nessuna riduzione della capacità di carico, come invece avviene utilizzando acciai resistenti alla corrosione - protezione da additivi EP effetto di protezione catodica, è estremamente Ecco i vantaggi del rivestimento Corrotect®: - conducibilità termica. sottile e, in presenza di un carico esterno, - nessun influenza sulla capacità di carico e I componenti con rivestimento Corrotect® sono viene ricalcato nelle rugosità delle superfici e sulla durata d’esercizio particolarmente indicati per applicazioni che richie- parzialmente asportato. Sui componenti rives- - estrema resistenza alla corrosione dono un’estrema resistenza alla corrosione. Questo titi con Corrotect®, nella zona della tenuta si - protezione anticorrosione di tutta la superficie strato protettivo è altamente efficace anche per verifica un’asportazione dello strato protettivo; - protezione anticorrosione per effetto catodico evitare l’adesione di eventuali spruzzi di saldatura. I seguenti prodotti della divisione Lineare possono essere forniti con rivestimento Corrotect®: RUE..E (..E KT), KUVE..B (..B KT), W, WH, LFS..R, LFR.., KB.., KS.., KH.. Protect A – Rivestimento anticorrosione e Il range di temperatura d’esercizio della guida è Ecco i vantaggi del rivestimento Protect A: Protect A non contiene cromo esavalente. antiusura compreso tra -10 °C e +100 °C. - nessun influenza sulla capacità di carico e I componenti provvisti di questo rivesti- Lo strato cromato di colore grigio opaco, con sulla durata d’esercizio Protect A è uno strato di puro cromo con struttura perlacea, trattiene una certa quantità struttura superficiale perlacea. Il rivestimento di lubrificante tra le perle, garantendo una pro- riore (vedi confronto a pagina 5) viene applicato mediante trattamento galvani- tezione efficace contro l’usura anche in caso di - maggiore resistenza all’usura grazie co, durante il quale i componenti da rivestire attrito misto/slittamento. Durante il rodaggio, i vengono riscaldati a una temperatura di circa corpi volventi e le tenute lisciano la superficie, +50 °C. I pezzi non subiscono alcuna variazi- ottenendo valori di attrito inferiori. - resistenza alla corrosione nettamente supe- mento sono quindi consigliati per l’impiego nell’industria alimentare. all’elevata durezza - protezione efficace contro l’usura in caso di attrito misto one strutturale, rimangono dimensionalmente - protezione da additivi EP stabili. - conducibilità termica. I seguenti prodotti della divisione Lineare possono essere forniti con rivestimento Protect A: RUE..E (..E KT), KUVE..B (..B KT) Altri prodotti del settore Alberi e Rotelle sono disponibili su richiesta. Protect B – Rivestimento anticorrosione ed da un‘atmosfera aggressiva e una temperatura elevata protezione contro l’usura elevata. elevate, il secondo strato coadiuva l’azione del lubrificante - protezione da additivi EP Protect B consta di 2 strati: una cromatura Ecco i vantaggi del rivestimento Protect B: - conducibilità termica. sottile (Protect A) e uno strato superiore in - nessun influenza sulla capacità di carico e Protect B è il rivestimento ideale qualora ossido misto a cromo. Il range di temperatura sulla durata d’esercizio l‘effetto anticorrosivo debba essere partico- d’esercizio della guida è compreso tra -10 °C e - maggiore resistenza alla corrosione larmente elevato e non sia possibile garantire +100 °C. La resistenza alla corrosione si ottiene - miglior comportamento in fase di rodaggio una lubrificazione costante. grazie alla cromatura sottile. Lo strato di ossido - protezione efficace contro l’usura in caso di misto a cromo coadiuva l’azione del lubrificante in condizioni d‘esercizio caratterizzate mancanza di lubrificazione - in atmosfera aggressiva e a temperature I seguenti prodotti della divisione Lineare possono essere forniti con rivestimento Protect B: RUE..E (KT), KUVE..B (KT) Altri prodotti del settore Alberi e Rotelle sono disponibili su richiesta. Clean Grease – Perché “ognuno ha il proprio grasso” La produzione di circuiti stampati e semiconduttori beneficia del know-how di INA e FAG sulla tribologia Le sostanze aggressive, il passaggio di corrente elettrica, l’attrito, le applicazioni sotto vuoto, l’emissione di particelle, l’usura e la corrosione sono fenomeni spiacevoli che, come recita una delle esigenze principali del cliente, i supporti del segmento Productronic devono essere in grado di controllare in maniera sicura. L’affidabilità e la vita utile di un cuscinetto dipendono in larga misura dalla lubrificazione, che dev’essere in linea con i requisiti di perfor- FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C7 7 mance desiderati e, in concreto, resistere alle condizioni ambientali avverse. In collaborazione con rinomati produttori di lubrificanti, il Gruppo Schaeffler ha sviluppato una linea di grassi specifici per applicazione che sono stati testati, prima della loro omologazione, all’interno dei laboratori aziendali con l‘ausilio dei metodi più moderni e nuovamente controllati, lotto per lotto, prima del loro impiego. Per stabilire quali grassi si comportavano particolarmente bene a livello di emissione di particelle, sono state effettuate varie serie di test in collaborazione con istituti di ricerca neutrali al fine di studiare l‘emissione di particelle dei lubrificanti in determinate condizioni applicative. Molta importanza riveste quindi il test relativo all‘emissione di particelle in guide lineari lubrificate. In essa, la misurazione si effettua in corrispondenza di punti prestabiliti, in cui, in seguito all’applicazione, si prevede un’emissione particolarmente elevata di particelle. Per altre applicazioni in condizioni di vuoto spinto, inve- ce, si testa l’idoneità di grassi speciali a base di polietere perfluorurato (PFPE), aventi un comportamento particolarmente efficace a livello di evaporazione. In tal caso, tuttavia, non è solo importante compiere la scelta giusta, ma anche dosare la quantità corretta di lubrificante. Anche a questo proposito si effettuano numerose serie di test per definire le quantità di riempimento corrette da destinare a cuscinetti con tenuta che necessitano di una lubrificazione costante. 06.03.2006 16:37:34 Uhr added competence Edizione 1 · 2006 – Pagina 8 VINCETE!!! Vincete un „Blackberry Palm Organizer“! Sí, vorrei partecipare all‘estrazione di un Blackberry! Soluzione: _____________________________________________________________ Le riflessioni di Pippo Pensatutto Cognome, nome: _______________________________________________________ Qualche tempo fa abbiamo ricevuto ben quattro inviti nell’arco di una sola settimana: uno dal mio amico Armin, che festeggia il suo compleanno, uno da una vecchia compagna di bowling della mia dolce metà e due da parenti. A mia moglie Barbara piace tantissimo andare da una parte e dall’altra, ma questa volta era troppo persino per lei. “Pippo”, mi disse un giorno sospirando, alle prese con fiocchi e carta regalo, “perché ci invita così tanta gente?” “E’ semplicissimo”, le rispondo, “forse perché siamo una super-squadra”. Barbara scoppia in una risata e mi chiede se per caso non mi abbia fatto male l’arrosto. Noi una supersquadra? “Sì”, dico io, “ognuno di noi è un marchio con delle qualità particolari. E insieme siamo imbattibili”. “Che sagoma che sei!“, sogghigna scuotendo la testa. Ecco, se per una volta voglio farle un complimento, lei mi tratta così! “Guarda qui”, le dico, “noi due siamo come INA e FAG. Queste due aziende uniscono il loro know-how e le loro forze, insieme hanno la gamma di prodotti più grande in assoluto e offrono programmi perfetti dalla A alla Z. Tutto questo viene chiamato “added competence”, ossia “competenza aggiunta”. Aspetto che lei arrossisca all’udire questa sviolinata sul nostro matrimonio e invece cosa dice? Che non ci capisce nulla di matematica, ma che la storia della super-squadra adesso le piace. E anche il motivo per cui siamo invitati così spesso e volentieri: perché noi due abbiamo ciascuno le nostre competenze, che però si integrano a vicenda alla perfezione. Lei non dice forse che la mia forza è bere birra e la sua quella di vietarmi di bere birra? In questo modo, siamo sempre circondati da gente simpatica e quando siamo insieme il divertimento è assicurato a qualsiasi festa. Una cosa so per certo: le farò il prossimo complimento a Pasqua. Non prima. La nostra domanda: Ditta: _________________________________________________________________ Come si chiama la specialista degli Via/N°: ________________________________________________________________ azionamenti diretti di Schaeffler KG? CAP/luogo: ____________________________________________________________ Scrivete la soluzione sul coupon Tel.: __________________________________________________________________ accanto, della nostra rivista riservata ai clienti e spedite lo stesso coupon debitamente compilato a: Fax: __________________________________________________________________ E-mail: ________________________________________________________________ Schaeffler KG Production Machinery Si prega di rispondere ancora alle seguenti domande: Abbiamo scritto il Vs. indirizzo correttamente o dobbiamo correggerlo? (Si prega di scrivere in stampatello.) IEBSWE-LSA Georg-Schäfer-Straße 30 D-97421 Schweinfurt Fax: +49 (0) 97 21 / 91 14 35 Da inviare entro Chi deve ancora ricevere esemplari di “added competence” nella Sua impresa? il 15.09.2006 Si esclude la via legale. Sono esclusi i dipendenti del Schaeffler Group Industrial ed relativi part- Quali sono i miglioramenti che desiderate in futuro nel nuovo settore delle Production Machinery del Schaeffler Group Industrial? i ner Nel prossimo numero 2/2006 Il vincitore del nostro concorso 1/2005 1. Kit-Tandem Spi-La In rappresentanza del gruppo EMAG, Volker Schmid della divisione Acquisti Strategici ha ritirato il telefono cellulare vinto con un concorso a premi. Il signor Schmid ha poi consegnato l’elegante Nokia 6610i al consiglio di fabbrica, che ha organizzato la tombola per le festività natalizie di quest‘anno. Tutti i dipendenti EMAG, quindi, alla fine avranno la possibilità di aggiudicarsi l’originale regalo INA-FAG. specifici per cliente 2. F‘IS Apparecchi per la misurazione cerchio inviluppo per il montaggio di cuscinetti a rulli cilindrici 3. Consultazione BIEMH RIFLESSIONI Arrivederci alla prossima added competence FAG! Vostro Pippo Pensatutto +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ Fino a raddoppiare la velocità – incremento della velocità di rotazione limite ZKLDF I cuscinetti della serie ZKLDF sono cuscinetti assiali a due corone di sfere a contatto obliquo, con campo di applicazione che va dalle tavole girevoli con elevate velocità di rotazione fino alle teste di rettifica. Le prestazioni di questa serie di cuscinetti sono state incrementate notevolmente. Ottimizzando il sistema di supporto e con un‘adeguata realizzazione della costruzione circostante è stato possibile realizzare velocità di rotazione maggiorate del 100%. Altri aumenti della velocità di rotazione possono essere raggiunte con soluzioni speciali ad esempio per i madrini dei torni. TICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER +++ NEWSTICKER HOTLINES Italia Tel. +39 (0) 3 21/92 92 11 Fax +39 (0) 3 21/92 93 00 Germania Tel. +49 (0) 97 21/91 19 11 Fax +49 (0) 97 21/91 14 35 Svìzzera Tel. +41 (1) 8 52/20 10 Fax +41 (1) 8 52/20 19 E-mail: FAGdirect@schaeffler.com www.schaeffler.com FAG02-051470 Newsletter 1/2006-C8 8 Il Vostro rivenditore specializzato: Editoriale Pubblicato da: Schaeffler KG Production Machinery Responsabile: Claudia Kaufhold Indirizzo: Schaeffler KG IEBSWE-LSA Georg-Schäfer-Straße 30 D-97421 Schweinfurt Tel. +49 (0) 97 21-/-91 19 11 Fax +49 (0) 97 21-/-91 63 16 A Member of the Schaeffler Group Membri della redazione: Helmut Bode Oswald Bayer Claudia Kaufhold Norfried Köhler Produzione: Buena la Vista AG, Würzburg 06.03.2006 16:37:35 Uhr