Msc. Ericka Sylva Charvet Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dra. Ivonne Marisela Rivera Yánez Viceministro dei Beni e delle Attività Culturali Dra. Tania García Alvarado Sottosegretaria Gestione Culturale Mgs. Jorge Saade Scaff Direttore Culturale Guayaquil Lcda. Mariella García Caputi Responsabile (e) Archivio storico del Guayas Coordinatrice del patrimonio culturale PhD. Esther Cuesta Santana Console Generale dell’Ecuador a Génova Dr. Mario Canessa Onetto Consule Onorario d’Italia Guayaquil Perla del Pacífico una storia in foto Lcda. Mariella García Caputi Ricerca e Cura dell’Esposizione Ricerca Msc. Delia María Torres Tello Gestione e logistica Econ. Carmen Burgos Molina Controllo di gestione Ing. Matilde De la Torre Riproduzione fotografica e restauro digitale Ing. Alfredo García Echeverría Custodio Fondo Fotográfico Disegno Sra. Marjorie Bravo Brito Documentazione bilbliográfica Lcda. Martha Guerra Gabino Scansione e digitalizzazione Sr. Freddy Yulán Menéndez Traduzzione Luigi Orlandi Stampa Sr. Napoleón Campos Palma Sr. Isaías Meza Mite Asesoría técnica Conservación y Embalaje Sr. Carlos Montalvo García Supporto Logística- Embalaje Sra. Soraya Campos Sr. Hugo Delgado Vargas Collaborazione Sra. Silvana Musello Jurado Asesora Relaciones Públicas Banco de Machala Fotografía Portada: Lcdo. Marcos Vinueza Romero (†) Talleres Gráficos Archivo Histórico del Guayas Alberto Borges y Av. Juan Tanca Marengo Teléfonos. 2394440, 2394441, 2285002 www.archivohistoricodelguayas.gob.ec Guayaquil, Ecuador. “Guayaquil, Perla del Pacífico: una storia in foto” a scelta di proporre una mostra fotografica su Guayaquil a Genova, nasce dal desiderio di permettere alla numerosa comunità ecuadoriana presente nel capoluogo ligure, in prevalenza guayaquileña, di rinsaldare i legami con il proprio luogo di origine. Il progetto intende avvicinare i bambini e i giovani di nazionalità ecuadoriana, nati o cresciuti a Genova, a una parte della storia e della cultura dell’Ecuador e, per alcuni di loro, intende essere un’occasione per approfondire la conoscenza della propria città natale o di quella dei propri genitori. La mostra vuole anche dare la possibilità a tanti liguri di conoscere i luoghi dove migrarono e si stabilirono alcuni dei loro parenti. Molte di queste persone contribuirono allo sviluppo economico, sociale e culturale della città, tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima parte del Novecento, motivo per il quale, ancora oggi, una parte della popolazione di Guayaquil mantiene cognomi di origine ligure e forti legami con la regione Liguria. L’iniziativa è, inoltre, un modo per affrontare il complesso tema della migrazione, il concetto della mobilità umana e alcune delle sue implicazioni, oltre ad evidenziare alcuni tra i motivi storici che hanno portato ad una considerevole migrazione ecuadoriana nella provincia di Genova. La mostra intitolata “Guayaquil, Perla del Pacífico: una storia in foto”, è allestita presso il Museoteatro della Commenda di San Giovanni di Prè, in una delle piazze simbolo e più antiche della città di Genova, ma che è diventata anche un luogo di ritrovo per molti ecuadoriani. La rassegna è composta da una accurata selezione di circa 50 scatti fotografici, compresi tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XXI secolo, provenienti dall’Archivio Storico del Guayas. Il titolo della mostra intende richiamare volutamente l’idea di una bellezza mitico-coloniale, e nel contempo attribuire nuovi significati a vecchie definizioni, nell’ottica di riappropriarsi della propria storia attraverso un’analisi critica, rileggendo il passato per meglio comprendere il presente. 5 6 Per la prima volta, una parte delle oltre settemila fotografie presenti presso l’Archivio Storico del Guayas, sono esposte in una mostra fotografica in Italia. La mostra è stata curata dalla dott. ssa Mariella García, Responsabile dell’Archivio Storico del Guayas, con la collaborazione della dott.ssa Jenny Estrada Ruiz, una delle più importanti e autorevoli storiche dell’Ecuador. Le fotografie testimoniano il grande sviluppo della città di Guayaquil, e del suo porto, a cavallo tra il XIX ed il XX secolo. La città divenne meta di un consistente flusso migratorio proveniente dall’interno del Paese, come dai Paesi limitrofi del Sud e Centro America, ma anche da molti Paesi europei, tra cui l’Italia, in particolare dalle zone che attualmente fanno parte della regione Liguria. Già a partire del 1850, prima ancora dell’Unità di Italia, esiste documentazione di una migrazione consistente di liguri a Guayaquil, e nel 1852 si insediò un Consolato del Regno di Sardegna. Come per tutti i movimenti migratori, i motivi che spinsero le persone ad affrontare un viaggio con molte incognite e poche certezze, furono le prospettive di una migliore qualità di vita per sé e la propria famiglia, maggiori opportunità di lavoro e la speranza di un futuro migliore per i propri figli. Guayaquil tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo accolse persone tra le più diverse, afro-discendenti, indígenas, europei, mestizos, cholos, montubios, tutti accomunati dai medesimi desideri umani a prescindere dalla nazionalità, dalla cultura o dall’etnia di appartenenza. La produzione e il commercio del cacao, nelle aree circostanti la città, favorirono il processo di modernizzazione e urbanizzazione del suo porto fluviale e conseguentemente anche quello del suo centro abitato. Tra la fine dell’Ottocento ed i primi anni del Novecento, infatti, l’Ecuador era il più grande produttore ed esportatore di cacao al mondo. Lo sviluppo successivo della ferrovia e l’ampliamento del porto, con il contributo essenziale della moltitudine di persone proveniente dalle più diverse aree della Terra, facilitarono la crescita di quella che diventerà la città più grande e popolosa dell’Ecuador. Attualmente la città di Guayaquil consta infatti di circa tre milioni di abitanti, quasi un quarto dell’intera popolazione dell’Ecuador. La mostra fotografica racconta l’evoluzione del capoluogo della provincia del Guayas sino ai giorni nostri. Una delle particolarità dell’esposizione riguarda però gli autori degli scatti fotografici. Molte delle fotografie scelte per comporre il percorso della mostra, infatti, sono state scattate da migranti che si erano trasferiti a Guayaquil. La storia della città è così raccontata anche attraverso gli sguardi di coloro che vi migrarono. Alcuni di tali scatti sono di cittadini liguri, che diedero la loro rappresentazione della città che li aveva accolti, selezionando quali zone di Guayaquil e quali avvenimenti fotografare. Proprio per questo motivo in concomitanza con la mostra “Guayaquil, Perla del Pacífico: una storia in foto” sarà possibile visitare nel Chiostro del Museo di Sant’Agostino una rassegna fotografica parallela sulla città di Genova, composta prevalentemente da scatti fotografici, presi da giovani ecuadoriani che attualmente risiedono nel capoluogo ligure. “Guayaquil, Perla del Pacífico: una storia in foto” permette, quindi, di riflettere sulla mobilità umana, come esigenza primaria per qualsiasi individuo, indipendentemente dalla sua nazionalità, dalla sua etnia, o dalla sua cultura; diritto riconosciuto dall’Art. 40 della Costituzione dell’Ecuador. Le motivazioni che sorreggono la scelta di migrare, sono così forti da superare tutte le paure insite in un viaggio verso un destino ignoto e spesso non privo di pericoli. Questa mostra vuole, anche, evidenziare come la recente migrazione ecuadoriana a Genova, prevalentemente dalla provincia del Guayas, non sia solo il frutto di motivazioni socio-economiche, ma sia parte di uno scambio umano e sociale che risale in particolare alla metà del XIX secolo. Un rapporto fra due città di cui è possibile trovare e seguire le tracce, in quanto tale legame affonda le sue radici in un passato non così remoto; soprattutto quando le tracce sono rappresentate da donne e uomini che avevano o hanno in comune la conoscenza delle due città e il senso di appartenenza per entrambe. Un legame recentemente rinnovato a Genova, con la firma nell’anno 2004, dell’Accordo di Amicizia e Cooperazione tra la Città di Guayaquil e la Città di Genova. Come gli italiani emigrati a Guayaquil furono parte integrante dello sviluppo della città, così gli ecuadoriani emigrati a Genova nel recente passato, sono ormai elemento essenziale della società genovese e ligure. Nello stesso modo, ci auguriamo che gli ecuadoriani, nati e cresciuti nel capoluogo ligure, sappiano contribuire, a loro volta, allo sviluppo futuro della città di Genova e dell’Italia, come i discendenti degli italiani emigrati in Ecuador partecipano alla crescita della società e della cultura ecuadoriana di oggi. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento ai Sindaci delle città di Genova e Guayaquil: Marta Vincenzi e Jaime Nebot, ed a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione del progetto della mostra fotografica. In particolare, la Ministra della Cultura dell’Ecuador, dott.ssa Erika Sylva Charvet, l’Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, ing. Carlos Vallejo, e il Director Cultural Guayaquil, dott. Jorge Saade. La Regione Liguria, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Genova per il patrocinio all’iniziativa ed il loro sostegno. Il Mu.MA-Istituzione Musei del Mare e della Navigazione per aver concesso l’utilizzo dello spazio espositivo. Il Console Onorario d’Italia a Guayaquil, dott. Mario Canessa, per il suo contributo fondamentale alla riuscita della mostra. Un grazie alla Banca Carige per supportare le attività culturali organizzate dal Consolato Generale dell’Ecuador a Genova. Un personale ringraziamento a Mariella García, Jenny Estrada Ruiz e Alfredo García per la dedizione e la competenza con cui hanno curato la mostra. Lucho Mueckay per il costante apoggio offerto. Marisela Rivera Yánez per l’instancabile e preziosa collaborazione. Maria Paola Profumo per l’entusiasmo con cui, dall’inizio, ha aderito al progetto. Angelo Berlangieri per la disponibilità e sensibilità dimostrata verso l’iniziativa. 7 Con la convinzione che una maggiore conoscenza del proprio passato possa offrire, in particolare ai giovani, alcuni strumenti per affrontare le sfide del proprio presente e più consapevolezza per quelle future, la mostra è un omaggio alla città di Genova e ai “genovesi” di tutte le nazionalità, e un modo per riaffermare i legami storici ed il rapporto di amicizia fra le città di Genova e Guayaquil. Esther Cuesta Santana Console dell’Ecuador a Genova 8 Guayaquil, Perla del Pacifico: una Storia atraverso le Fotografie a Direzione Culturale di Guayaquil del Ministero della Cultura dell’Ecuador ha l’immenso piacere di contribuire alla responsabile ed accattivante iniziativa della nostra Illustre Console Generale dell’Ecuador a Genova, Dra. Esther Cuesta, a favore della diffusione dei valori e della ricchezza ecuadoriana, della nostra storia e, come in questo caso, dell’oggi e del ieri della nostra città di Guayaquil, dove diverse culture si fondono e creano legami di fratellanza tra diversi paesi. Guayaquil, cuore del commercio dell’ ”Antigua Provincia de Guayaquil”, dove il ruolo marginale di Metropoli Coloniale attribuitogli dagli Spagnoli viene abbandonato grazie al prevalere della propria produzione agricola autonoma, si alza a testa alta sfidando il tempo e la sventura, conquistando i suoi bracci di mare con distese di mangrovie, che ci narrano di esuberante ricchezza, e vincendo le epidemie proprie dei territori subtropicali. Guayaquil, città di porto generosa, accogliente verso gli immigranti che hanno contribuito ad ingrandirla, dopo aver affrontato gli attacchi dei pirati e i disastrosi incendi che hanno forgiato il suo carattere vigoroso e che hanno creato vincoli fraterni tra i suoi abitanti. 9 Questo costituisce il preambolo da cui partire per riflettere sul cambiamento e sullo sviluppo sostenuto, che ha avuto luogo a partire dal Gran Incendio, sul finire del XIX secolo, e per apprezzarlo in questa ‘Storia attraverso le foto’ che l’Archivio Storico del Guayas ha preparato sulla base della sua raccolta fotografica e bibliografica, contribuendo alla missione della nostra illustre Console Generale dell’Ecuador a Genova, cosciente del proprio ruolo fondamentale nell’instaurare legami di fratellanza concreti tra queste due città: Guayaquil e Genova. Mgs. Jorge Saade Scaff Direttore Culturale Guayaquil Ministero di Cultura 10 L’Archivio Storico del Guayas e l’Esposizione “Guayaquil, Perla del Pacifico: una storia in foto” er comprendere la storia di Guayaquil, la sua nascita e sviluppo, l’Archivio Storico del Guayas svolge un ruolo importante nel riscatto della sua storia e della cultura attraverso i suoi archivi specializzati che contengono la memoria storica della ‘Antigua Provincia de Guayaquil’ che abbracciava quasi tutto il litorale ecuadoriano (Province di Guayas, Manabí, Los Rìos, El Oro e Santa Elena), ad eccezione di Esmeraldas. Fondato nel 1971, col suo primo Direttore-fondatore Sig. Julio Estrada Ycaza (+), l’Archivio Storico del Guayas, è composto da: 1. La collezione di manoscritti. 2. La collezione cartografica o cartoteca. 3. La collezione fotografica. 4. La collezione bibliografica. 5. l’emeroteca La principale collezione del patrimonio dell’Archivio Storico è quella di manoscritti, costituita da 16.435 documenti, dal XVI secolo al XX, dell’Antigua Provincia de Guayaquil e della città di Santiago di Guayaquil, dal 1545 al 1860, che comprende i periodi storici dell’epoca coloniale, indipendenza e repubblica, e la collezione di microfilm con 394 rotoli degli archivi: Nazionale di Quito, dell’Archivio delle Indie, dell’Archivio di Bogotà etc. La collezione documentale cartografica o cartoteca contiene la collezione di mappe, piani e disegni, mappamondi, mappe dell’America, dei paesi sudamericani, dell’Ecuador, molti appartengono alle memorie dei viaggiatori o copie facsimili. Contiene anche le mappe 11 provinciali, regionali, cantonali, piani delle città, tenute e disegni, un totale di 780 documenti di questo tipo, dal XVI secolo al contemporaneo XXI secolo. La collezione fotografica, è un’altra sezione dell’Archivio Storico del Guayas, che contiene lastre fotografiche, fotografie, incisioni e affini della città di Guayaquil e del resto del paese, dagli inizi della fotografia a metà del XIX secolo. È costituita da più di 8.000 immagini che documentano i fatti storici, sociali, politici, culturali, istituzionali, commerciali; le catastrofi, i paesaggi e le città di tutte le regioni dell’Ecuador che si preservano nei suoi archivi: “Fabián Peñaherrera”, “Marco Vinueza”, Archivio Storico di Quito, e collezioni fotografiche donate ed acquisite durante la sua funzione dall’Archivio Storico del Guayas, fanno parte del patrimonio di quest’importante collezione documentale fotografica. È giustamente attraverso questa Collezione che abbiamo valorizzato una rassegna della storia della nostra città, Guayaquil, per mostrare fotograficamente il suo cambiamento nel passaggio, dal porto fluviale alla città metropolitana che abbiamo oggi. E quando le fotografie risultarono 12 insufficienti per visualizzare i segmenti della nostra storia, la Collezione bibliografica, costituita da più di 51.270 titoli in opere Storiche e di Scienze Sociali, in possesso di preziosi libri che recensiscono la Guayaquil di una volta, e la nascente collezione digitalizzata, ci aiutano a completare il quadro della mostra. L’antica tipografia dell’Archivio Storico del Guayas che ha permesso la stampa di ricerche realizzate all’interno dell’istituzione e rilegate in fascicoli, libri, riviste ed un giornale dal contenuto storico, ci permette ora di apprezzare questo opuscolo che offriamo al pubblico visitatore di questa ‘Storia attraversi le Foto.’ L’Archivio Storico del Guayas mette a disposizione del pubblico Genovese e Guayaquileño “Guayaquil, Perla del Pacifico: una storia in foto” grazie alla percezione condivisa dall’Illustre Console Generale dell’Ecuador a Genova, Dott.ssa. Esther Cuesta, e dal nostro Direttore Culturale, Mgs. Jorge Saade che, dimostrando una spiccata sensibilità ed un evidente interesse comunitario, avvicinano i nostri compatrioti, immigranti italiani ed ecuadoriani, a quel passato di storie comuni di due città sorelle: Genova e Guayaquil. Ritengo importante ricordare lo sforzo realizzato da noi tutti che costituiamo l’Archivio Storico del Guayas, un equipe di lavoro specializzato e impegnato a favore dello sviluppo e della diffusione dei patrimoni culturali oggi custoditi dal Ministero della Cultura dell’Ecuador attraverso la sua Direzione Culturale a Guayaquil. Un grazie speciale a tutti coloro che curano ed aiutano a crescere questo spazio culturale, tanto prezioso e a noi gradito che ospita fonti storiche fondamentali ed altre risorse che nutrono la nostra conoscenza specializzata, che forgiano quella forza identitaria che ci unisce attraverso lo studio della nostra propria storia. Grazie ai collaboratori che, come la storiografa Jenny Estrada, il genealogista Ezio Garay, lo storiografo economico Guillermo Arosemena ci hanno offerto la loro consulenza in merito a diversi elementi specifici del piano museologico. Al personale del Consolato Generale dell’Ecuador a Genova che ha il generoso compito di presentare il suo paese al pubblico italiano ed europeo. A voi, pubblico visitatore, per essere qui a “sorseggiare” un po’ della nostra storia attraverso le nostre collezioni culturali. Lcda. Mariella García Caputi Responsabile (E) dell’Archivio Storico del Guayas Coordinatrice dei Patrimoni Culturali Direzione Culturale Guayaquil Ministero della Cultura dell’Ecuador 13 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto 14 AHG-Collezione digitale, cod. s/n. Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Rafael Castro Ordóñez, membro della Commissione Scientifica del Pacifico (18621866) PORTO DI GUAYAQUIL, S.XIX, c. 1865 Vista verso il Cerro Santa Ana. Guayaquil prima dell’Incendio Grande, ci presenta un paesaggio dall’aspetto affascinante. La maestosità del Fiume Guayas con un’abbondante attività fluviale, caratteristica peculiare della città, con l’andare e venire delle imbarcazioni con i prodotti, che attrae la visita degli stranieri grazie all’incanto di questa città. Guayaquil prima dell’incendio 15 AHG-Collezione digitale, cod. s/n Tecnica: Fotografia digitalizzata STRADA DEL LUNGOFIUME PRIMA DELL’INCENDIO, c. 1894 In quest’epoca Guayaquil splendeva orgogliosa, con le sue case caratteristiche e gli edifici pubblici che si alzavano lungo la strada della riva, godeva di un’apparenza più che rispettabile e di una considerevole pulizia. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto 16 AHG-Donatori, cod. s/n. Tecnica: Fotografia digitalizzata L’INCENDIO GRANDE, c. 1896 Il 6 ottobre del 1896 incomincia il più terribile flagello che abbia mai sofferto la città, conosciuto come l’”Incendio Grande”. Scoppiò all’angolo tra la Calle Aguirre e il lungofiume, di fronte al Palazzo del Governo, si diffuse verso il nord distruggendo tutte le case che si trovavano tra il lungofiume e la Calle Rocafuerte. Il flagello si estese lungo la strada Aguirre dal lungofiume verso l’ovest, si diresse lungo la Calle Cile fino alla Calle Ballén, continuando fino a Boyacá, dirigendosi fino a Luque, riducendo tutto in cenere fino alla Calle Chanduy, Zaruma all’ovest fino alla Calle Morro e da lì continuò verso il nord. Solo le zone spopolate riuscirono a rallentare il fuoco che successivamente bruciò tutte le case del quartiere Las Peñas terminando nell’antica birreria (America Libre “Guayaquil in 1920”, prima edizione) L’incendio Grande del 1896 AHG/Donatori, cod. s/n. Tecnica: Fotografia digitalizzata RESTI IN SEGUITO ALL’INCENDIO GRANDE, 1896 L’incendio grande devastò senza pietà un ampio settore di Guayaquil, lasciando in rovine tutto ciò che era stato costruito fino al 1896 con lo sforzo dei guayaquileños. 17 AHG/Donatori, cod. s/n Tecnica: Fotografia digitalizzata II RESTI IN SEGUITO ALL’INCENDIO GRANDE, 1896 Edifici pubblici, religiosi, biblioteche, residenze familiari, locali commerciali, banche, era stato tutto distrutto dal fuoco con perdite incalcolabili dalle quali sarebbe stato molto duro riprendersi ma lo spirito dei guayaquileños con allo sforzo degli immigranti rese possibile il miracolo della ricostruzione. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’. cod. 2645 Tecnica: Fotografia digitalizzata MOLO DELLE AZIENDE ESPORTATRICI DI CACAO, 1900 Vista dei moli appartenenti alle aziende esportatrici di cacao situate lungo il Molo, mostrano l’importanza del commercio nella città e il suo legame col fiume Guayas. 18 AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’., cod. 2763 Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA DEL FIUME GUAYAS DA SUD VERSO NORD, 1910 Vista del fiume Guayas da Sud verso Nord. AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’, cod. 2622 Tecnica: Fotografia digitalizzata L’ANTICA CASA MUNICIPALE PRIMO DECENNIO DEL XX SECOLO, c. 1910 Porto fluviale e porta d’entrata per l’Udienza di Quito. Guayaquil svolse un ruolo molto importante durante il periodo coloniale. Città di intenso movimento commerciale, i suoi rinomati cantieri navali e in seguito l’esportazione del cacao, saranno i pilastri che sosterranno il suo sviluppo nei secoli seguenti. L’antica Casa Concistoriale, con il primo orologio pubblico, è un esempio di architettura dell’epoca coloniale, nella quale i legni preziosi dei boschi tropicali della regione erano utilizzati per la costruzione di abitazioni ed edifici pubblici. Sviluppo del lungofiume AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’. cod. 2647 Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA DI UN’IMBARCAZIONE A VELA DI FRONTE ALLA CASA CONCISTORIALE (MUNICIPIO), c. 1900 Le canoe trasportavano i prodotti agricoli dalle zone rurali verso il Lungofiume della città, per la loro commercializzazione, come frutti di mare e carbone vegetale per uso domestico. 19 AHG-donatori, cod. s/n Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza VISTA DEL QUARTIERE LAS PEÑAS, c. 1970 Vista del Quartiere Las Peñas , settore emblematico di Guayaquil. AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’. cod. 2739 Tecnica: Fotografia digitalizzata PASSEGGIATA DELLE COLONIE “El Paseo de las Colonias”, c. 1940 In seguito alla costruzione del nuovo lungofiume della città un tratto principale dello stesso, si chiamò “El Paseo de las Colonias”, costruito grazie alle donazioni degli stranieri residenti e denominato così per ordinanza municipale dell’anno 1931. Ci mostra l’inserimento degli immigranti a Guayaquil, dove costruirono la loro nuova vita, formarono famiglie e raggiunsero la prosperità. Guayaquil “Perla del Pacífico” 20 AHG - Col. ‘Fabián Peñaherrera’, cod. 2141 Tecnica: Fotografia digitalizzata PRIMO INSEDIAMENTO DELLA CITTÀ IN “EL CERRO VERDE”, 1910 Una storia en foto Sviluppo di Guayaquil AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’, cod. 2139 Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA PANORÁMICA DAL “CERRO SANTA ANA”, 1910 AHG - Col. ‘Fabián Peñaherrera’, cod. 2140 Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA PANORAMICA CHE MOSTRA LA CRESCITA DELLA CITTÀ NEL PRIMO TERZO DEL XX SECOLO. 21 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata 22 SALVATORE RENELLA ANDRETTA, c.1888 Fece il suo arrivo a Guayaquil, nel 1888, accompagnato da sua moglie signora Enriqueta Barbatto, qui nacquero i suoi figli Cosme, pioniere dell’aviazione civile e militare dell’Ecuador, Fortuna, e Josefina Renella Barbatto. Il guayaquileño Cosme Renella Barbatto fu il precursore dell’aviazione nazionale. In suo onore la Scuola di Aviazione Militare porta il suo nome. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata SALVATORE RENELLA ANDRETTA, c.1888 Fece il suo arrivo a Guayaquil, nel 1888, accompagnato da sua moglie signora Enriqueta Barbatto, qui nacquero i suoi figli Cosme, pioniere dell’aviazione civile e militare dell’Ecuador, Fortuna, e Josefina Renella Barbatto. Il guayaquileño Cosme Renella Barbatto fu il precursore dell’aviazione nazionale. In suo onore la Scuola di Aviazione Militare porta il suo nome. Gruppi Familiari AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata CARLO BRUNO ED ADELE CAVANNA IL GIORNO DEL LORO MATRIMONIO, 1911 Carlo Bruno nacque a Duve, arrivò a Guayaquil nel 1901. Pioniere dell’industria del legno, fondatore dell’impresa ¨El Pailón¨, nel 1911 si sposò con Adela Cavanna, anch’essa di provenienza genovese. Durante il matrimonio ebbe i suoi figli Chiara, José, Domingo ed Angel. 23 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata SRA. CHIARA BRUNO CAVANNA DE PIANA Figlia di Carlo e Adele, Pioniere dell’industria dell’olio a Guayaquil. Prima donna che svolse il ruolo di Console Onorario d’Italia in questa città e fu presidente dell’Onorevole Corpo Consolare, nel 1978. Inoltre fu presidentessa della Società Italiana Garibaldi. È uno dei personaggi più importanti della discendenza italiana e della città. Insignita varie volte dal governo nazionale dell’Ecuador, possiede anche riconoscimenti conferiti dal Governo Italiano. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata FAMIGLIA REPETTO PORRO, c.1919 Juan, Luis e Carlos Repetto Porro; in piedi. Evangelina Repetto Porro de Baudino; Dioselina Repetto Porro de Ranaldi che si sposò con Antonio Ranaldi Poinelli dai quali discendono gli Ingegneri Reynaldo e Carlos Ranaldi Repetto che svolsero alte cariche pubbliche. All’estrema destra compare Celinda Repetto Porro de Almerini. Figli dell’immigrante Giovanni Repetto. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata GIUSEPPE ZEREGA QUEIROLO E FAMIGLIA Giuseppe Zerega Queirolo e María Rosa Zerega Rivara, immigranti genovesi. Genitori di Giulio Zerega Z. che fu distaccato membro del Corpo dei Pompieri. Nella foto di famiglia vicino alla signora Adela Arrata Rivara de Lértora. 24 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata FORTUNATO ZEREGA QUEIROLO E FAMIGLIA Originario di Rapallo, provincia di Genova. Arrivò a Guayaquil nel 1910 in compagnia di sua moglie Maria Luisa Péndola. Instaurò un’attività commerciale di compravendita di articoli vari chiamato ¨La Genovesa¨. I loro figli guayaquileños sono José, Fortunato, Yolanda e María Luisa Zerega Péndola. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata Maria Luisa ZEREGA Péndola, soprano lirica drammatica guayaquileña, Guayaquil 1938 La terza dei quattro figli del matrimonio Zerega Péndola. Nacque dotata di una voce privilegiata da soprano lirica drammatica che la rese prima voce della compagnia operistica fondata dal celebre musicista italiano Angelo Negri Faccia, (a Guayaquil 1938). Nella foto interpreta il ruolo prestigioso di Madama Butterfly. Si sposò col musicista José Barniol con il quale formò una famiglia con quattro figli. Gruppi Familiari AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata LUIGI FRANCESCO CAPUTI MARAZITA E LA SUA FAMIGLIA, 1897 Arrivò in Ecuador nel 1875 su invito di suo zio, il Monsignor Francesco Caputi D´Aquino. Dedicato all’agricoltura nella località di Balzar, si sposò con l’ecuadoriana Rafaela Macías García. Ebbero come figli Carlos Ignacio, Clementina, Clarissa, Carmela, Maria Luisa, Rafael Augusto e Víctor Hugo. Fopo la scomparsa della moglie si sposò nuovamente con Raquel Olvera García, anch’essa nativa di Balzar, con la quale ebbe come figli: Esperanza, Ana Rosa, Luis Antonio e Hugo Caputi Olvera. Una volta stabilitosi a Guayaquil si integra nella ditta importatrice fondata da suo fratello Doménico: Casa Caputi e Co. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata OMAGGI DI CASA CAPUTI ALLA LORO CLIENTELA 25 AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata SRA. ANNUNZIATA CAPUTI CAMPODONICO Artista di fama internazionale. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata CAV. GIOVANN I PARODI E LA SUA FAMIGLIA, c. 1865 Nel 1865 arrivarono da Guayaquil i fratelli Amadeo e Giovanni Parodi, nativi di San Remo - Genova, ed intrapresero le loro attività di commercio con il negozio ¨Marinero del Guayas¨. Nel 1878 a San Remo Giovanni Parodi si sposò con Luisa Goetta, e ritornò a risiedere a Guayaquil dove nacquero i loro figli Luis, Mercedes, Humberto ed Ernesto. Successivamente, in società col suo compaesano Marengo fonda i negozi ¨El Indio Guayas¨ e ¨La India Quil¨. Successivamente acquista 3 proprietà agricole che quali nomina ‘La Italia’, ‘Concepcion’ e ‘La Roma’, destinate alla coltivazione di cacao e caffè. AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata IMPORTAZIONE E VENDITA DI DI VINI ED ALTRI PRODOTTI ITALIANI 26 I negozi “El Indio Guayas” e “La India Quil” furono fondati da Giovanni Parodi e dal il suo compaesano Marengo, per l’importazione e la vendita di vini e di altri prodotti italiani. AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata EMILIO SEGALE E INÉS LOVA Proveniente da Chiavari, provincia di Genova. Approdò a Guayaquil nel 1890 e si diresse verso l’area rurale, dove ricevette l’incarico di una proprietà dedicata alla coltivazione del cacao. Si sposò con Inés Lova originaria di Moneglia con la quale ebbe due figli, Alberto e Ana María Inés Segale Lova. Pioniere dell’industria alimentare, fondò con suo fratello Giovanni la prima fabbrica di pasta e biscotti chiamata ¨La Universal, Segale y Hermanos¨. Verso il 1911 si associò col suo compaesano Domenico Norero Cerutti cambiando la ragione sociale l’impresa a ¨Segale Norero e Cia¨. Durante la II Guerra Mondiale la sua fabbrica fu inserita nelle liste nere e confiscata per alcuni anni. Dopo averla recuperata ne cambiò nuovamente la ragione sociale con ¨La Universal S.A.¨ che costituisce il nome attuale della compagnia. Gruppi Familiari AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata PRIMA FABBRICA “LA UNIVERSAL” Fondata da Emilio e Giovanni Segale come “La Universal Segale y Hijos”, e “Segale Norero&Cia “, incluse successivamente il socio Domenico Norero Cerutti. AHG-Collezione digitale Autore: Alfredo García Tecnica: Digitale MODERNA FABBRICA UNIVERSAL”, 2011 “LA AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata 27 CAV. RICCARDO DESCALZI VIGNOLO Nativo di Chiavari, provincia di Genova. Approdò nel 1890 a Guayaquil. Distinguendosi come intellettuale di alto livello, coltivò anche l’arte pittorica, quella oratoria e quella letteraria. Dal suo matrimonio con la signora Julia Gallinar Franco nacquero i suoi figli; Yolanda, Ricardo, Julio, Julieta, Adalgisa, Gioconda e Norma Descalzi Gallinar, con numerosa discendenza. AHG - Donatori Tecnica: Fotografia digitalizzata FINALISTI DEL ECUADOR”, PRIMO CONCORSO MISS 1930 Nel 1930 venne organizzato a Guayaquil il primo concorso di bellezza, e arrivò come finalista Adalgisa Descalzi, figlia dell’immigrante Riccardo Descalzi Vignolo che si sposò successivamente con l’italiano Francesco Tabachi dal quale ebbe un figlio, Francesco Tabachi Descalzi. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata ROCCO QUEIROLO PINASCO, Rapallo, Genova-Italia. 1872. Precursore della moderna architettura in Guayaquil. Arrivò su invito della Municipalità di Guayaquil, per occuparsi di importanti opere pubbliche, dove lasciò l’impronta delle sue doti in importanti edifici pubblici e privati. Socio fondatore della Società Italiana Garibaldi. ( Jenny. “Los italianos de Guayaquil”Guayaquil 1993) AHG - Col. ‘Fabián Peñaherrera ‘, cod. 0490 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato 28 MONUMENTO A JOSÉ JOAQUÍN DE OLMEDO, c. 1892 Disegno originale di Rocco Queirolo AHG - Col. “Fabián Peñaherrera”, cod. 162 Autore: Marcos Vinueza Romero Tecnica: Acetato e Fotografia digitalizzata MONUMENTO AD OLMEDO, 2004 Ricollocato durante il programma di Rigenerazione Urbana, oggi si trova nel Malecón Simón Bolívar, rispetto al fiume Guayas, in posizione diagonale rispetto al Club de la Union Personaggi e le loro opere AHG - Moderno Tecnica: Foto digitalizzata Autore: Alfredo García UNIVERSIDAD DE GUAYAQUIL Costruzione che fa parte del patrimonio storico della città progettata e costruita da Rocco Queirolo, attualmente convertita in museo memoriale. AHG - Col. “Fabián Peñaherrera”, cod. 0494 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato CHIESA SAN FRANCISCO, c. 1920 Progetto originale per la riedificazione della chiesa di San Francisco dopo l’incendio grande, fu una donazione di Rocco Queirolo Pinasco AHG-Col. “Marco Vinueza”, cod. 051 Autore: Marcos Vinueza Técnica: Acetato e Fotografia digitalizzata CHIESA E PIAZZA SAN FRANCISCO ATTUALMENTE, 2004 La piazza presenta una fontana vicino alla quale si distingue la statua dell’illustre guayaquileño, il Dottor Don Vicente Rocafuerte Bejarano, primo presidente ecuadoriano. (1834-1839). 29 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata LUIGI BELLOLIO CORNIGLIO Nacque a Castagnola, provincia di Genova, in 1865, e approdò a Guayaquil nel 1888. Legato fin dall’inizio al gruppo di industriali italiani, lavorò come agente di vendita delle fabbriche “L’Italia”, “Rocafuerte” e “Constancia”; fu collaboratore fondatore della fabbrica “La Roma” di Vallazza e Noziglia, nella quale svolse la funzione di responsabile delle vendite, per poi ritirarsi e dedicarsi alle attività agricole e al commercio del caffè nella provincia di Manabí, (Estrada, Jenny. “Los italianos de Guayaquil, 1993) AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata SANTIAGO NOZIGLIA DE BERNARDI 30 Nacque nel 1884 ed arrivò a Guayaquil nel 1900. Fece parte del gruppo di proprietari della fabbrica di pasta “La Roma”, e di due eleganti pasticcerie nel centro della città, “La Roma nº 1” e “La Roma nº 2”, quest’ultima era situata al pianterreno del Palazzo del Governo. (Estrada, Jenny. “Los italianos de Guayaquil, Guayaquil 1993) AHG - Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata GIOVANNI ANTONIO VALLAZZA PRUZZI Nasce nel 1873 ed approda a Guayaquil nel 1901. Socio di Santiago Nozziglia, fondano una fabbrica di mosaici di alta qualità ed un altra di pasta denominata ¨La Roma¨. Una volta conclusa la società, Vallazza rimane come unico proprietario di “La Roma” dedicata alla produzione di cioccolato, caramelle, biscotti e pasta; raggiunge il primo posto tra le industrie dello stesso settore del suo tempo. Dirige l’impresa fino al 1944, anno della sua morte. L’impresa passa in mano al figlio Juan Vallazza Calderón., (Estrada, Jenny. “Los italianos de Guayaquil, Guayaquil 1993,) Suo nipote Jimmy Jairala Vallaza è l’attuale Prefetto della provincia del Guayas. Personaggi e le loro opere AHG - Col.’ Fabián Peñaherrera’, cod. 2050 Tecnica: Fotografia Digitalizzata PASTICCERIA E PASTICCERIA “LA ROMA” Nº 1 DI NOZZIGLIA & VALLAZZA, c. 1917 Situato nel centro della città, questo locale fu molto importante per la vendita di pasticceria fine e prodotti importati direttamente dalle principali case italiane ed europee. 31 AHG - Col.’ Fabián Peñaherrera’, cod. 2923 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato CONFETTERIA E PASTICCERIA “LA ROMA” Nº2 DI NOZZIGLIA & VALLAZZA, c. 1917 Negozio di articoli di fantasia, conserve assortite, confetti e cioccolati di accreditate marche come Venchy, Talmone, Cailler e Tobler, importati direttamente dalle principali case europee e americane. Disponeva di una sala di bibite e gelati per le famiglie con tutta la comodità necessaria. Ubicata in calle Luque e Pedro Carbo. (La “America Libre”, opera dedicata a commemorare il centenario dell’Indipendenza di Guayaquil, 1820-1920, pubblicata dalla Società giornalistica Stampa Ecuadoriana, Carlos Manuel Noboa, direttore) Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata ENRICO PACCIANI Scultore genovese, nato in San Remo (1885). Arriva a Guayaquil nel 1924 invitato dall’allora direttore del quotidiano El Telegrafo per realizzare il monumento funerario di sua figlia deceduta. Innamorato della città, decide di stabilirvi la propria residenza e comincia a mettere a disposizione le proprie conoscenze artistiche insegnando presso il liceo Vicente Rocafuerte, dove fonda la prima scuola di Belle Arti del Porto. Insieme a poeti, scrittori e pittori, fonda l’associazione ¨Allere Flamman¨, di gran influenza nello sviluppo culturale di Guayaquil. Tra le sue opere più rappresentative risaltano: il monumento funerario alla memoria di Celeste Graciela Castillo; il busto del ¨Duce¨ Benito Mussolini, altari di varie chiese, monumento all’aviazione nazionale, il busto dello scrittore Juan Montalvo. AHG - Moderno Tecnica: Fotografia digitale TOMBA DI CELESTE G. CASTILLO, 2011 32 Nel 1924 si conobbero, Enrico Pacciani e José Abel Castillo, proprietario del quotidiano “El Telegrafo” di Guayaquil. Nel suo studio artistico di San Remo, il signor Castillo gli affidò il monumento funerario in marmo bianco di Carrara per sua figlia Celeste Graciela, morta nel 1921. Si trova nel Cimitero Generale di Guayaquil. AHG - Moderno Tecnica: Fotografia digitale Autore: Alfredo García Ruta de Pacciani, 2011 Vista della “Ruta de Pacciani” nel Cimitero Generale della città di Guayaquil. In primo piano il mausoleo di Gabriel Kronfle, realizzato da Pacciani. AHG-Moderno Tecnica: Fotografia digitale Autore: Alfredo García GRUPPO SCULTOREO TOMBA FAMIGLIA CAMPOZANO, 2011 In questa scultura di stile classico risaltano in modo particolare, i boccoli dei capelli della figura femminile e le pieghe dei suoi vestiti, con rose tra i piedi e nei pannelli piramidali, come simbolo dell’amore sicuro. La figura presenta connotazioni mariane. Personaggi e le loro opere AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata FRANCESCO MACCAFERRI COLLI Nato in Cilavegna, provincia di Pavia, in 1897, realizzò gli studi universitari presso l’università di Milano, dove ottenne il titolo di architetto. Dopo aver vinto un concorso per il disegno del Palazzo Municipale di Guayaquil, arrivò al paese nel Luglio del 1922, contrattato dalla compagnia italiana di costruzioni per occuparsi della direzione, assistenza tecnica ed artistica della costruzione del Palazzo Municipale, opera che si concluse nell’anno 1929. Realizzò molti lavori privati, lasciando la sua impronta su diverse costruzioni solide e meravigliose allo stesso tempo. Fu fondatore della Facoltà di Architettura dell’Universidad de Guayaquil. Sposò la signora Nella Escala Zapata con la quale formò la sua famiglia in questa città. AHG-Col. ‘Fabián Peñaherrera’, cod. 2116 Tecnica: Fotografia digitale Palazzo Municipale Il Palazzo Municipale, di stile rinascimentale, è un edificio di valore storico per la città. Alla sua costruzione parteciparono gli architetti italiani Maccaferri, Muccerdini, Soro, e gli ingegneri Russo, Lignarolo e Rufilli. AHG-Col. Marco Vinueza, cod. 171 Tecnica: Fotografia digitale Autore: Marcos Vinueza R. PALAZZO MUNICIPALE ATTUALE, 2004 Una prospettiva del Palazzo Municipale del monumento al Maresciallo Antonio José de Sucre, dentro la ‘Piazza dell’Amministrazione’, nella zona centrale di Guayaquil. 33 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata Cav. Arch. PAOLO RUSSO S.A Originario di Catania, Sicilia, nacque nel 1885. Salpò dalla sua città natale nel 1913, col titolo di architetto e con destinazione Buenos Aires, Argentina, da dove in seguito partì per arrivare a Guayaquil. In questa città realizza i piani e collabora per circa 4 anni per la costruzione della Cattedrale Metropolitana. Si specializza nella progettazione e nella costruzione di chiese, come quella di Santo Domingo, La Merced , Maria Auxiliadora, a Guayaquil, e il santuario della Virgen del Cisne, a Loja. Costruisce la scuola de “La Providencia”, alcuni padiglioni dell’ospedale Luis Vernaza e dell’ospedale psichiatrico. La sua opera include numerose residenze private della città. AHG - Col. ´Fabián Peñaherrera, cod.0497 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato TEMPIO DELLA CATTEDRALE E CAPPELLA, c. 1889 Quando la Cattedrale originale cominciò a sentire il peso degli anni, si procedette ad una vera e propria ricostruzione per la quale si dovette ricorrere al servizio della prestigiosa compagnia italiana ‘Società Generale di Costruzioni’, la quale elaborò i piani rispettivi ed iniziò la costruzione in cemento armato. L’architetto italiano Paolo Russo partecipò alla costruzione (1930-1944), insieme all’architetto spagnolo Juan Orús, 1944-1945, e all’architetto cileno Alamiro González, il quale si incaricò dell’ultima fase. (Riofrío, Juan Carlos “El Corazón de la Ciudad Catedral de Guayaquil”. 2002). 34 AHG - Col. ´Fabián Peñaherrera´, cod.0523 Tecnica: Acetato e Fotografia digitalizzata CATTEDRALE METROPOLITANA E MONUMENTO A BOLIVAR La chiesa imita lo stile gotico, è formata da una navata centrale e da due laterali. La fotografia mostra l’aspetto dell’antica cattedrale di Guayaquil realizzata interamente in legno, che fu sostituita dall’attuale costruzione, alla quale presero parte alcuni architetti e costruttori italiani. Personaggi e le loro opere AHG - Col. Marco Vinueza, cod. 112 Tecnica: Fotografia digitale Autore: Marcos Vinueza CATTEDRALE, 2004 La costruzione della Cattedrale di Guayaquil, richiede vari anni ed è appoggiata da un comitato di uomini e donne decisi a dotare la città di una struttura adeguata per la sua chiesa principale. Intervengono nel disegno architettonico e nell’opera civile l’architetto Paolo Russo, l’ingegnere Bartoli, l’architetto e decoratore Emilio Soro, con personale ecuadoriano, l’Architetto spagnolo Juan Orús ed Alamiro González, il quale si incaricò dell’ultima fase. Nel 1956 terminarono le torri con le rispettive guglie, venne collocato uno splendido orologio elettrico che indica il tempo meteorologico e le maree, e venne installata la luce indiretta che filtra all’interno attraverso le vetrate. Lo stesso anno S.S. Pio XII proclamò l’arcidiocesi di Guayaquil, elevando la nostra cattedrale al rango di Metropolitana, mediante la bolla “CUM IN AEQUATORIANA REPÚBLICA”. (Riofrío, Juan Carlos “El Corazón de la Ciudad Catedral de Guayaquil”, Prima Edizione 2002). AHG-Col. Digitale DR. GIOVANNI MELONI BELLETINE Originario di Modena, nacque nel 1882. Arrivò per stabilirsi a Guayaquil nel 1905, ed entrò a lavorare nella farmacia del Comercio, fondata nel 1882 dal Dr. José Payese e, a quel tempo, di proprietà di O.R Blon; Meloni la acquistò per trasformarla nella farmacia più assortita e moderna della città. Inoltre, formò varie imprese di importazione di articoli italiani, l’industria metalmeccanica “SAIME” e la ditta “MELONI & CÁSTANO” che erano officine di fusione meccanica. Si sposò con la signora Manuela Quinzada, a Panama, i discendenti sono residenti in Guayaquil. Morì nell’anno 1950. , (Estrada Jenny. Los italianos de Guayaquil, Guayaquil 1993) 35 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata Farmacia El Comercio, 1920 Uno dei più moderni stabilimenti dell’epoca, dedicato al commercio di prodotti farmaceutici, con distribuzione a livello nazionale. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata ELIA LIUT Originario di Venezia, realizzò il primo volo sulle Ande Ecuadoriane, partendo da Guayaquil per arrivare alle città di Cuenca, Riobamba e Quito, aprendo le rotte aeree e la posta aerea. Viene considerato il pioniere dell’aviazione transandina nel nostro paese. Morì a Quito nel 1952, senza lasciare discendenza. 36 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata FRONTE E RETRO DI UNA DELLE CARTOLINE CHE VENNERO STAMPATE COME RICORDO DELL’IMPRESA DI ELIA LIUT ALLA GUIDA DEL BIPLANO “TELEGRAFO I.” AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata Apprezziamo una fotografia scattata a Cuenca dove, sulla destra della foto, riconosciamo Elia Liut con un nativo, in centro, e Guicciardi. Personaggi e le loro opere AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata GIUSEPPE CANESSA POZZO Originario di Santa Margherita Ligure. Arrivò a Guayaquil nel 1901, a vent’anni, dove si dedicò alle attività commerciali. Nel 1921 sposò Josefina Idiarte, ed ebbe come figli: María, Rosa e Pio Canessa Idiarte. Nel 1930 fondò la ditta José Canessa, per l’importazione e la distribuzione di vini e conserve che, nel 1946, cambiò di ragione sociale in “José Canessa e Hijo¨ e, nel 1952, l’impresa si trasformò in C.A.N.E.S.A. Sono suoi discendenti i membri delle famiglie Illingworth Canessa, Ortega Canessa e Canessa Oneto. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata MARIO CANESSA ONETTO Dottore Mario Canessa Oneto è l’attuale Console Onorario d’Italia a Guayaquil, avvocato, banchiere, giornalista radiofonico e promotore dello sport nel paese. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata DOMÉNICO SAMPIETRO 37 Originario di Deiva-Genova, arrivò da Guayaquil nel 1866, e realizzò nei primi tempi attività di commercio minori. Incoraggiato dai suoi compatrioti, decise di intraprendere nuove avventure e si trasferì verso la provincia di Esmeraldas, stabilendo nella zona di Limones un negozio di alimentari, e valutò le possibilità di sfruttare la ricchezza forestale della zona. Visto il veloce incremento del commercio, ebbe bisogno di aiuto; di conseguenza nel 1896 invitò Alberto ed Attilio Cavanna Parodi a venire in Ecuador perché potessero far parte della sua impresa. Nel 1901, portò suo nipote Carlo Bruno Barvieri il quale aprì a Guayaquil il deposito di legname e di canoe Il PAILÓN, situato nel quartiere del Cantiere navale. Sampietro fu un autentico pioniere molto stimato dalla popolazione di Esmeraldas, per lo sviluppo della quale apportò un contributo significativo. Fu membro attivo della Società Italiana Garibaldi di Guayaquil, dimostrando la sua generosità nei confronti dell’istituzione in varie occasioni, per tale motivo riceveva spesso omaggi di gratitudine e di amicizia. Morì nel 1905. AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata LA PRECURSORA Aiutato dal suo amico e compaesano Luigi Cavanna Bassalo, importò macchinari per installare una segheria che fu la primo della zona che battezzò come “LA PRECURSORA”. Da lì inviavano i tronchi lavorati verso Guayaquil. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata ANGELO NEGRI FRACCHIA Originario di Castellazzo, provincia di Alessandria, nacque nel 1878. Arrivò in Ecuador nel 1932, per offrire una stagione di successo di opere liriche. Decise di rimanere a vivere a Guayaquil dove, nel 1933, formò il coro misto, e l’Orchestra Sinfonica coi musicisti del circolo musicale ¨Guayaquil¨ offrendo i primi recital e concerti. Fu direttore del conservatorio Antonio Neumane, professore di piano, formò il primo gruppo di opera con cantanti, cori ed orchestre guayaquileños, si fece conoscere nella città con la prima di “La Traviata” di Verdi, con la soprano guayaquileña Olga de Estrada Valle ne l ruolo di Violetta. “Marina di Arrieta”; “Suor Angelica” di Puccini; “Pagliacci” di Leoncavallo; “Le Educande di Sorrento” di Usiglio; “La Cavallería Rusticana” di Mascagni e “Madama Butterfly” di Puccini, rappresentarono esordi trionfali, aumento di vocazioni e formazione del pubblico che imparò a distinguere autori, interpreti e solisti per le loro voci e per i loro strumenti. Fu allontanato dall’incarico di direttore del conservatorio dal comitato della “Lista Nera”, e fondò in seguito l’Accademia Santa Cecilia. Morì il 15 di dicembre del 1947, mentre stava dirigendo la parte finale dell’opera “La Cavalleria Rusticana”. (“Los italianos de Guayaquil”, Estrada, Jenny 1993 pp. 294-295). 38 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata Il maestro Angelo Negri vicino a Maria Luisa Zerega Péndola, prima soprano lirica drammatica dell’Opera Nazionale fondata da Negri, (Estrada, Jenny. “Herencia de Italia en Guayaquil: mujeres destacadas 2011) Personaggi e le loro opere AHG - Collezione digitale Cortesia della signora Isabel Soro Tecnica: Fotografia digitalizzata EMILIO SORO LENTI Nasce a Bassignana provincia di Alessandria nel 1885. Culmina i suoi studi nella città di Torino dove si specializza nella scultura. Nel 1926, contrattato dalla Compagnia Italiana di Costruzioni, arriva a Guayaquil per eseguire l’opera di decorazione del Palazzo Municipale ed una volta finito tale compito, ottiene ulteriori contratti per altri lavori nella città. Tra le sue opere principali emergono: la decorazione del palazzo municipale; la decorazione dell’orologio pubblico; la cupola principale della Cattedrale di Guayaquil, che include la statua di Cristo Re posta in cima alla stessa; le facciate ornamentali delle chiese di Santo Domingo, Maria Auxiliadora e l’Eremo, la Passeggiata delle Colonie e diverse residenze private. (Estrada Jenny. Los italianos de Guayaquil, Guayaquil 1993). AHG-Collezione digitale Cortesia della signora Isabel Soro Tecnica: Fotografia digitalizzata CUPOLA DELLA CATTEDRALE DI GUAYAQUIL Apprezziamo la cupola della Cattedrale, che fu decorata interamente da Emilio Soro, incluso il Cristo Re e la corona, come tutto l’interno della chiesa ed il suo portico lungo Calle Clemente Ballén. AHG-Col. Digitale Cortesia della signora Isabel Soro Tecnica: Fotografia digitalizzata EMILIO SORO Mentre scolpisce la statua di Monsignor Cesar Antonio Mosquera Corral AHG-Col. Digitale Cortesia della signora Isabel Soro Tecnica: Fotografia digitalizzata EMILIO SORO E SUA MOGLIE, POSANO VICINO AD UNA DELLE SUE OPERE. 39 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Donatori Tecnica: Fotografia digitalizzata CAV. MARIO DE PRATI ZUNINO E SIGNORA Nacque nella città da Genova nel 1904. Nel 1927, invitato da suo zio materno Carlo Tosi, giunse per la prima volta in Ecuador e abitò un anno a Cuenca, per familiarizzare con l’ambiente commerciale della città dove suo zio aveva stabilito un attività di vendita di articoli importati, conosciuto con il nome di “CARLOS TOSI”. Si sposò nella sua terra natale con la signora Domenica Adele Cavanna Pesce nel 1929, e lo stesso anno fece ritorno in Ecuador. Dopo una breve permanenza a Guayaquil, i due giovani sposi intrapresero il rischioso viaggio verso il capoluogo della provincia dell’Azuay, Cuenca, il cui tragitto rappresentava una vera e propria avventura dal momento che dopo un giorno di treno bisognava continuare i due giorni restanti di viaggio a dorso di un mulo; la signora Domenica era al terzo mese di gravidanza, e fu la prima donna italiana ad arrivare in quel territorio. Dopo alcuni anni trasferirono la propria residenza a Riobamba, dove Mario De Prati fondò la prima filiale di “CASA TOSI”. Ritornò nel 1934 in Italia dopo essere venuto a sapere del decesso di suo padre e investì il capitale della sua eredità nell’acquisto di macchinari con i quali stabilì a Cuenca la “Pasamaneria”, prima industria tessile di questo genere nel paese, dedicata all’elaborazione di cordoni, nastri, pizzi, decorazioni, corde, calzini, etc. Mario De Prati nel 1939 apre i battenti dei negozi De Prati nella città di Guayaquil. 40 AHG-Moderno Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Alfredo García MAGAZZINI DE PRATI I magazzini De Prati sono situati in differenti settori della città e godono di una vasta clientela. Il cacao AHG-Col. ´Fabián Peñaherrera´, cod. 3666 Tecnica: Fotografia digitalizzata Piantagione Di Cacao, Graminia sp. conosciuta come “La Pepa de Oro” AHG-Col. ´Fabián Peñaherrera´, cod.3839 Tecnica: Fotografia digitalizzata SIG. POLIT IN UNA DELLE SUE TENUTE NELLA PROVINCIA DI MANABÍ VICINO AL SUO MAGGIORDOMO Sig. Pólit di origine francese. Immigrante, che come molti italiani si dedicò alla coltivazione del cacao con grande successo, a lui dobbiamo l’appellativo “Pepa de Oro”, marchio con cui esportava il suo cacao. Lo vediamo in una delle sue tenute nella provincia di Manabí vicino al suo maggiordomo. AHG-Col. ´Fabián Peñaherrera´, cod. 2237 Tecnica: Fotografia digitalizzata Lavoratori raccoglitori di cacao 41 Guayaquil “Perla del Pacífico” Guayaquil, porto fluviale e marittimo Una storia en foto AHG-Col. ´Fabián Peñaherrera´, cod. 2589 Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA DEL FIUME GUAYAS, CON IMBARCAZIONI CHE SI AVVICINANO AL MOLO A causa dell’Incendio Grande scomparvero le vecchie strutture dalla Dogana (1896). Vennero realizzate espropriazioni per la sua nuova costruzione, la quale non fu portata a compimento dagli appaltatori, ragione per cui la Dogana continuò ad occupare diversi posti provvisori. Nel 1924 il governo sottoscrisse un contratto con la Compagnia Italiana di Costruzioni, per l’esecuzione di un molo per attraccare imbarcazioni a vapore. Per mancanza di studi tecnici non fu possibile realizzare l’ambizioso progetto e nel 1938 venne eretto l’edificio di cemento armato in cui entrarono in funzione gli uffici e i magazzini della Dogana, fino al suo trasloco al Porto Nuovo le cui costruzioni si trovano allo sbocco dell’estuario di Cobina e dell’estuario del Muerto, le cui acque sono profonde, tranquille e pulite. I fabbricati risultarono presto insufficienti per le necessità del commercio a Guayaquil. 42 AHG-Col. Digitale Tecnica: Fotografia digitalizzata VISTA PANORAMICA DEL PORTO MARITTIMO ATTUALE Guayaquil nasce affacciata sull’ampio ed abbondante Guayas. Gli edifici pubblici, le case e tutto ciò che era importante godeva di vista sul fiume. Insieme, fiume e mare abbracciano Guayaquil come simbolo di ciò che siamo come guayaquileños: ¨Una città porto, libera ed aperta che copre di amore tutti: nazionali e stranieri. Con la costruzione di strade e ponti, lo stabilimento del Puerto Nuevo ed il progresso materiale, venne lasciata un po’ in disparte l’affascinante relazione esistente tra la città ed il fiume. Tuttavia venne realizzato l’importante passo dal Puerto Fluvial al Puerto Maritimo che oggigiorno permette un importante scambio commerciale tra mare e terra, la circolazione delle merci e delle persone che si muovono per turismo. Guayaquil oggi AHG-Col. Marcos Vinueza, cod. 085 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza CHIESA SAN FRANCISCO E PLAZA ROCAFUERTE AHG - Col. Marcos Vinueza, cod.064 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza 43 OROLOGIO PUBBLICO NELLA TORRE MORISCA AHG - Col. Marcos Vinueza, cod. 005 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza SITUATA IN LA PIAZZA DELL’ INDIPENDENZA. COLONNA DEI PADRI DELLA PATRIA DEL 9 OTTOBRE DEL 1820, SITUATA NELLA “PLAZA DEL CENTENARIO” Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. Marcos Vinueza, cod. 149 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza PLAZA DE LA INTEGRACION E IL PALACIO DE CRISTAL AHG-Col. Marcos Vinueza, cod. 040 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza PLAZA CENTRO CIVICO ELOY ALFARO 44 AHG-Col. Marcos Vinueza Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza CATTEDRALE METROPOLITANA DI GUAYAQUIL Guayaquil oggi AHG - Col. Marco Vinueza, cod. 106 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza PERGOLATO NEL PARCO SEMINARIO, DI FRONTE ALLA CATTEDRALE METROPOLITANA DI GUAYAQUIL AHG - Col. Marcos Vinueza, cod. 035 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza BASILICA MINORE “DE LA MERCED” AHG-Col. Marcos Vinueza, cod. 002A Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza VISTA DEL LUNGOFIUME E VICINO AL MOLO ATTRACCATA LA FREGATA “GUAYAS” 45 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG - Col. Marco Vinueza, cod. 049 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza 46 PALAZZO MUNICIPALE E MONUMENTO AL GENERALE ANTONIO JOSÉ DE SUCRE AHG-Col. Marco Vinueza, cod. 100 Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Marcos Vinueza VISTA DEL PALAZZO MUNICIPALE Sviluppo economico & commerci AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 434 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato NEGOZIO ROCCATAGLIATA BOZZO & CO. AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 418 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato GIOIELLERIA ED OROLOGERIA ITALIANA DI JOSÉ ALLIERI Conosciuta orologeria italiana di proprietà di José Allieri. Dove si vendevano gioielli e si riparava ogni tipo di orologi ed inoltre si comprava oro e argento. 47 AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 404 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato STABILIMENTO COMMERCIALE DI JUAN B. GANDO Negozio di alimentari, di vendita all’ingrosso e al dettaglio, di importazione diretta. Era caratterizzato dalla vendita di oggetti speciali come maiolica, porcellana, ferro e ferro porcellanato. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 391 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato CASA COMMERCIALE “LA ITALIA” DI ANTONIO BAUDINO & CO. Casa importatrice di vini, conserve, liquori, confetti, dolci, etc.; per la vendita all’ingrosso e al dettaglio. Di società dei signori Antonio Baudino e di Attilio Cavanna, entrambi di nazionalità italiana. “Gran assortimento di articoli di alluminio, unici importatori dei vini portoghesi della prestigiosa marca J. Andresen Sucs. Gran assortimento di biscotti stranieri” (Guia Comercial Agricola e Industrial de la Republica p. 624 Compañia Guia del Ecuador. Guayaquil-1909.) 48 AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 364 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato NEGOZIO DI ARTICOLI DI FERRAMENTA AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 408 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato STABILIMENTO COMMERCIALE DI S.B. VIGGIANI Magazzino di vendita di articoli navali e di ferramenta. Vendita di cherosene, catrame nazionale, e copé (petrolio grezzo) Sviluppo economico & commerci AHG-Col. “Fabián Peñaherrera”, cod. 390 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato CASA COMMERCIALE DI JOSÉ ISSA Negozio specializzato nella vendita di tessili, cappelli, vestiti in generale di origine europea. 49 AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 402 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato STABILIMENTO COMMERCIALE DI FILI MIRANDA & CO. Negozio di vendita di tessili, generalmente di importazione diretta dalle principali case europee. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1016 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato IMBARCAZIONE A VAPORE “CHIMBORAZO” 50 AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1018 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato IMBARCAZIONE A VAPORE “LAUTARO” Imbarcazione fluviale a vapore ¨LAUTARO¨ dell’impresa di Vapores Lautaro Aspiazu che copriva il traffico tra il porto di Guayaquil e Daule, Santa Lucía, Colimes e Balzar. AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1019 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato IMBARCAZIONE A VAPORE “MARISCAL SUCRE” fluviale a vapore ¨LAUTARO¨ dell’impresa di Vapores Lautaro Aspiazu che copriva il traffico tra Guayaquil, e Vinces e Palenque. Mezzi di trasporto AHG - Donatori Tecnica: Foto digitalizzata CARROZZA FUNERARIA Carrozza di legno intagliato su quattro ruote. I suoi lati e le parti anteriore e posteriore, avevano grandi finestroni di vetro, incisioni con fiori ed allegorie della morte. Osserviamo il suo soffitto fiorito con pennacchi di piume e con intagliature di angeli ed altri personaggi celestiali. Erano tirati da muli forti e robusti adornati a seconda del tipo di defunto. Ad esempio, se si trattava di un bambino o di una bambina, un giovane o una giovane non sposati, i dorsi dei muli venivano coperti con un telo bianco. Se si trattava di uomo non sposato o di un uomo o una donna sposata o di persone vedove, il telo era nero. AHG - Donatori Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato LA GONDOLA Mezzo di trasporto montato su una piattaforma di legno trainato da due muli, completamente all’aperto con otto sedili disposti in senso trasversale. Il suo percorso iniziava dopo le sei del pomeriggio una volta terminate le sue attività nella Dogana. Percorreva tutto il lungofiume fino a “Las Peñas” e al “Conchero”. 51 Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG - Donatori Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato CARRO URBANO “LA JARDINERA” Dotato di tende laterali con la funzione di proteggere dalla pioggia il passeggero. Purtroppo, queste durante gli acquazzoni si inzuppavano così tanto da infradiciare gli utenti. 52 AHG - Donatori Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato COOPERATIVA DI TAXI NAVARRETE Cooperativa di taxi della compagnia di taxi Navarrete, era ubicata di fronte alla Plaza Rocafuerte in quella che oggi è la calle Pedro Carbo, era composta da veicoli di marca Chevrolet, Ford e Studebaker. Società italiana garibaldi , banchieri & commercianti Spiccate personalità di origine italiana, furono strettamente legate alla crescita economica della città di Guayaquil. Personaggi quali Emilio Vignolo, Carlos Roggiero, Federico Saporiti, Attilio Descalzi, Enrique Roggiero, Gustavo Vallarino, furono, tra diversi altri, distaccate figure che emersero nell’attività commerciale e diplomatica a Guayaquil. AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 693 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato EMILIO VIGNOLO Commerciante italiano il suo nome è vincolato alle famiglie più ricche tra quelle degli immigranti che lasciarono la loro terra e partirono per l’America alla ricerca di un futuro migliore. AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1116 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato 53 CARLOS ROGGIERO ALLA SCRIVANIA AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1130 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato FEDERICO SAPORITI ALLA SCRIVANIA Gerente di Banco Italiano, 1930. Guayaquil “Perla del Pacífico” Una storia en foto AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1151 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato ATTILIO DESCALZI MANZUR Direttore della succursale Maggiore del Banco Central del Ecuador AHG - Col. “Fabián Peñaherrera”, cod. 1175 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato 54 DOTTORE ENRIQUE ROGGIERO B. E CARLOS MANUEL NOBOA, c. 1955 AHG-Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 1483 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato GUSTAVO VALLARINO, c. 1960. Società italiana garibaldi , banchieri & commercianti AHG - Col. ¨Fabián Peñaherrera¨, cod. 5199 Tecnica: Negativo in lastra di vetro digitalizzato GIUNTA DIRETTIVA DELLA SOCIETÀ ITALIANA GARIBALDI 1938 Membri della Giunta Direttiva della Società Italiana Garibaldi del 1938, presieduta dal signor Luigi Parodi. AHG - Moderno Tecnica: Fotografia digitalizzata Autore: Alfredo García SOCIETÀ ITALIANA GARIBALDI La Società Italiana Garibaldi fu fondata il 24 giugno 1882, è una delle più antiche istituzioni a carattere sociale, formata da immigranti italiani. Edifici moderni della Società Italiana Garibaldi. 55 56 Bibliografía Arosemena Arosemena, Guillermo. “La Historia Empresarial del Ecuador: El sector bancario”, 1998. Compañía Guía del Ecuador “Guía Comercial, Agrícola e Industrial de la República del Ecuador”, 1909 Compte Guerrero, Florencio. “Arquitectos de Guayaquil”, 2007. Dirección de Cultura y Promoción Cívica de la M.I. Municipalidad de Guayaquil “Historia de los Monumentos de Guayaquil: estatuaria del Cementerio General de Guayaquil”, 2007. Estrada Ycaza, Julio. “Guía Histórica de Guayaquil”, tomo 1, 1995. Estrada Ruiz, Jenny. - “Los italianos de Guayaquil”año1993. - “Herencia de Italia en Guayaquil, mujeres destacadas”, 2011. Gómez Iturralde, José Antonio. - “Crónicas, relatos y estampas de Guayaquil”, tomo IV, 2008. - “Diario de Guayaquil”, tomo 2, 1999. Noboa, Carlos Manuel. Direttore PRENSA ECUATORIANA, “América Libre”, obra dedicada a conmemorar el centenario de la Independencia de Guayaquil, 1820-1920. Riofrío, Juan Carlos. “El corazón de la ciudad Catedral de Guayaquil”. 2002. Sánchez Bravo, Mariano. Bodas de Oro de la Autoridad Portuaria. Instituto de Historia Marítima. Editorial Tradición, Guayaquil, 2008. Vieira, León. “Estudios arquitectónicos”, 1983. Consulenza orale di: Guillermo Arosemena Arosemena- Storiografo Económico. Jenny Estrada Ruiz-Storiografa. Ezio Garay Arellano-Storiografo. José Antonio Gómez Iturralde- Storiografo. Ricardo Ambrosini, Presidente de Sociedad Italiana Garibaldi 57 Esta obra se terminó de imprimir en los Talleres Gráficos del Archivo Histórico delGuayas el jueves 15 de septiembre de 2011.